Come scegliere la giusta scuola di inglese per tuo figlio: i consigli dell’esperta

Come scegliere la giusta scuola d'inglese? I consigli dell'esperta per garantire l'esperienza migliore con l'approccio alla lingua straniera

StrettoWeb

Conoscere la lingua inglese è fondamentale al giorno d’oggi per vivere in un mondo sempre più connesso, per questo molti genitori prestano molta attenzione a questo tipo di istruzione per i propri figli. Non tutte le scuole e i corsi, però, sono uguali ed esistono, infatti, diversi aspetti che sarebbe meglio tenere in considerazione prima di affidarsi ad un istituto.

Per avere delle risposte adeguate, la redazione di StrettoWeb ha contattato Lucie Cotterill, docente esperta di inglese, Teacher Trainer e coordinatrice dei Direttori Didattici di International House World Organisation, presente in oltre 50 paesi, dal Vietnam al Sud America, passando per Europa e Regno Unito.

Secondo l’insegnante, che collabora con ih BRITISH SCHOOL di Reggio Calabria, le domande che un genitore dovrebbe porsi prima di prendere una scelta sono: come faccio a sapere se l’istituto è adatto per mio figlio? Gli insegnanti della scuola sono qualificati e/o specializzati nell’insegnamento dell’inglese come lingua straniera?

Docenti qualificati

“È facile presumere che se un insegnante è madrelingua inglese ed ha qualche forma di certificato per insegnare l’inglese come lingua straniera, può insegnare la lingua. Ma non è sempre così“, sottolinea ai microfoni di StrettoWeb l’esperta che negli ultimi anni ha presentato in diverse conferenze internazionali tra cui IATEFL, il principale meeting internazionale sull’insegnamento dell’Inglese.

La qualità dei docenti è quindi una priorità“saper parlare una lingua ed essere in grado di insegnarla ad altri sono due cose completamente diverse. Gli insegnanti di qualità oltre ad un’ottima conoscenza della lingua devono aver ottenuto un certificato che è riconosciuto a livello internazionale e che è stato ottenuto dopo aver studiato ed essere stati supervisionati dal vivo durante l’insegnamento da parte di trainer qualificati.

Il Cambridge CELTA e il Trinity TESOL sono i due certificati più noti. Ovviamente, i certificati di per sé non sono sufficienti. E’ necessario che i docenti siano selezionati anche in base alle loro attitudini (le modalità di insegnamento cambiano molto a seconda delle fasce di età) ed abbiano la possibilità di proseguire la loro formazione, attraverso training ed osservazioni “on the job”.

IH British School Reggio Calabria

Corretto rapporto tra qualità e costo

La combinazione dei tanti fattori che ha affrontato l’esperta nel corso dell’intervista, ovviamente, determinano poi il costo del corso. Nel momento in cui il confronto è basato su due o più scuole di lingua, allora c’è una domanda che diventa particolarmente importante: cosa influisce nel costo di un corso? “I corsi possono essere più costosi se prevedono supporto a 360° da parte di un team esperto e altamente qualificato, classi con livelli di conoscenza omogenea, attività extra come esercitazioni specifiche per la preparazione delle certificazioni, eventi extracurriculari e sociali, accesso concreto ad esperienze internazionali, ma soprattutto garanzia dei risultati di apprendimento”, chiarisce la Teacher Trainer.

Capacità di interazione con i bambini

Il ruolo dell’insegnante nel rapporto con i giovani studenti può rivestire, inoltre, un fattore determinante nel percorso di crescita, oltre che di apprendimento. È necessario quindi che i docenti abbiano la giusta attitudine e questa non si può improvvisare: l’insegnante ha un ruolo cruciale nel percorso dei bambini, influenzando non solo il loro apprendimento, ma anche la loro crescita personale.

Anche gli insegnanti qualificati possono avere difficoltà nell’insegnare ai bambini se non hanno la corretta attitudine ed approccio. È essenziale comprendere come gestire gruppi di bambini e come interagire con loro in un ambiente positivo e sicuro. I fattori psicologici influenzano notevolmente l’apprendimento di un bambino e dunque è fondamentale che l’insegnante garantisca non solamente che il bambino stia imparando, ma anche che la sua autostima sia mantenuta alta in modo che possa associare l’apprendimento delle lingue a qualcosa di positivo e stimolante”.

IH British School Reggio Calabria

Team a supporto all’apprendimento

L’interazione tra docente e alunno riveste quindi un ruolo importante, a questo deve seguire anche il raggiungimento di risultati e obiettivi specifici. Ma i progressi devono essere seguiti solo dall’insegnante o è necessario che siano coinvolti anche altri docenti e membri dello staff?

“Sebbene gli insegnanti siano generalmente molto bravi a seguire gli studenti – spiega Lucie Cotteril, è sempre rassicurante sapere che c’è un membro senior del Team Accademico, come un Direttore degli Studi, e magari un altro membro dello Staff che conosce il contesto culturale e gli studenti e che è dedicato a supportare l’insegnante per garantire che tutti gli studenti apprendano nella maniera migliore possibile e siano pronti a spronarli a dare il meglio. Tale presenza dovrebbe garantire anche una collaborazione continua ed aperta con i genitori, mirata sempre a migliorare l’esperienza dei ragazzi, non solo didattica.

Monitoraggio dei progressi nel corso del tempo

Per quanto riguarda la valutazione del percorso, ci sono altri fattori da tenere presente: “molto probabilmente – fa presente l’esperta – un genitore iscriverà il proprio figlio in una scuola di lingue per farlo imparare davvero, quindi è essenziale che i suoi progressi siano monitorati regolarmente attraverso valutazioni valide, affidabili e adeguate all’età. Tuttavia, è altrettanto importante che queste valutazioni siano un’esperienza positiva, evitando che si sviluppi quella “ansia da test” che potrebbe perdurare nel tempoUna buona scuola assicurerà che tuo figlio sostenga un esame impegnativo quando sarà pronto per farlo, in modo che la sua fiducia e la sua futura capacità di comunicare in inglese non vengano distrutte da una prestazione scadente”.

Sicurezza ed inclusione

L’eccellenza di una scuola non si misura solamente sul piano dell’apprendimento da parte dello studente, ma anche tenendo in considerazione il suo benessere e la sua sicurezza. “È essenziale che gli insegnanti siano dotati di certificazioni che attestino la loro idoneità a lavorare con i bambini e che abbiano una conoscenza approfondita di come affrontare situazioni di bullismo, anche quando non parlano la lingua degli studenti – dice ancora Cotterill –.

La scuola deve controllare rigorosamente le referenze di tutti i suoi insegnanti. Le buone scuole avranno sempre personale non docente a disposizione per far fronte a eventuali emergenze e superare i problemi di barriera linguistica. Inoltre le aule devono essere adatte e sicure per i bambini più piccoli. Il fatto che la scuola venga ispezionata da organizzazioni esterne specializzate, è una garanzia che questo requisito sia soddisfatto”.

Può capitare, inoltre, che un alunno trovi la lezione troppo facile oppure troppo difficile. E’ qui che entra in gioco la duttilità e la capacità degli insegnanti di attarsi al tipo di ragazzo che si ha di fronte: “solitamente, le scuole permettono di fare almeno una lezione di prova, ma a volte ci vuole più tempo per capire se c’è qualche problema o se il livello non è adeguato. È importante sapere a chi rivolgersi se necessario ed avere la certezza che qualsiasi problema sarà completamente studiato dal Team Accademico e dallo Staff per trovare la soluzione migliore per l’apprendimento del bambino”.

Insomma, sono queste alcune risposte ai quesiti che maggiormente i genitori si pongono prima di iscrivere un figlio ad una scuola d’inglese. Tutte informazioni sicuramente utili per capire cosa è più adatto per la formazione e l’apprendimento di un giovane e che possono aiutare in questa scelta delicata.

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