Reggio Calabria, l’editoriale di Piero Gaeta: “oggi Scopelliti sarebbe ministro. FdI? Assente in città”

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L’analisi del giornalista sulla situazione politica a Reggio Calabria: “i muscoli di Forza Italia e l’assenza di Fratelli d’Italia”

I risultati delle elezioni politiche del 25 settembre aprono a nuovi scenari non solo sul fronte nazionale, ma anche su quello locale. A Reggio Calabria “il Centrodestra respira aria di successo e punta deciso su Palazzo San Giorgio”: è questo il pensiero del giornalista Piero Gaeta che nell’editoriale pubblicato sulla Gazzetta del Sud analizza la situazione in riva alla sponda calabrese dello Stretto. Il partito dominante resta Forza Italia, mentre gli alleati di Fratelli d’Italia avrebbero lasciato un vuoto, “il nulla”, in città. Messo alle corde, come un pugile in difficoltà, è invece il Pd che molto dovrà all’esito del Processo Miramare in Corte d’Appello, insieme all’ombra dei brogli elettorali che incombe sull’amministrazione Falcomatà. Gaeta fa riferimento anche a Giuseppe Scopelliti che, secondo il giornalista, “oggi avrebbe fatto il Ministro”.

“Forza Italia e l’on. Francesco Cannizzaro hanno deciso di mostrare i muscoli in piazza Duomo – si legge nell’editoriale -: la scusa è stata quella di festeggiare la sua rielezione in Parlamento, la verità è stata quella di volere riaffermare la leadership. azzurra nel centrodestra reggino. E lanciare anche un avviso di sfratto all’Amministrazione Falcomatà (0 al tandem Brunetti-Versace, fate voi), che resta attaccata con le unghie e coni denti all’esito della sentenza Miramare. È chiaro che se al processo Miramare aggiungiamo anche i brogli, il centrodestra si appresta a calciare un calcio di rigore a porta libera. Vuole sapere solo quando l’arbitro fischierà la massima punizione e per questo Cannizzaro ha mobilitato le sue truppe per dire ‘noi ci siamo e siamo pronti’. Come diceva Giorgia Meloni nella campagna elettorale appena chiusa in cui ha trascinato Fdi primo partito in città. Ma il problema del centrodestra è proprio questo: esiste il partito Fdl in città? Una volta c’era Peppe Scopelliti (che oggi avrebbe fatto il ministro), poi il nulla… e FI gonfia il petto”, conclude Piero Gaeta.

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