Von der Leyen: “in Sicilia la prima produzione Ue di base per microchip”

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“Abbiamo appena approvato la prima decisione di aiuto di Stato, dando il via libera a un investimento di 730 milioni di euro”: l’annuncio del presidente della Commissione europea

L’Unione Europea guarda in Italia, più precisamente in Sicilia, e sosterrà di tasca propria un investimento pari a 730 milioni di euro effettuato da STMicroelectronics per la costruzione di uno stabilimento a Catania che sarà impegnato nella fabbricazione di wafer di carburo di silicio (SiC). Si tratta di elementi base specifici per microchip utilizzati in dispositivi ad alte prestazioni, come i veicoli elettrici, le stazioni di ricarica rapida, le energie rinnovabili e altre applicazioni industriali. La costruzione dell’impianto dovrebbe essere completato entro il 2026.

“I semiconduttori sono fondamentali. Anche per noi. Pertanto, il nostro obiettivo è quello di aumentare la nostra quota di mercato globale al 20% entro il 2030. E abbiamo tutto ciò che serve per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo strutture di ricerca e di test di livello mondiale. Questo è interessante per gli investitori, ma non è sufficiente per creare l’ecosistema necessario. Per questo, la nostra legge sui chip europei mobilita miliardi di investimenti per lo sviluppo e la produzione di massa di chip di nuova generazione”: lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen al Digital Summit a Tallin. “Abbiamo appena approvato la prima decisione di aiuto di Stato, dando il via libera a un investimento di 730 milioni di euro da parte di un’azienda franco-italiana per la costruzione di un nuovo impianto in Sicilia. Questo impianto produrrà, per la prima volta in Europa, wafer di carburo di silicio su larga scala, la base dei semiconduttori”, ha spiegato.

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