Al porto di Corigliano Rossano questa mattina sono sbarcati 100 profughi, di cui 30 sono minori
Ancora una tragedia si registra sui barconi che giungono nei porti di Calabria e Sicilia. Questa volta c’era infatti anche un cadavere a bordo del natante sul quale viaggiavano 100 migranti di nazionalità egiziana e iraniana sbarcati stamattina nel porto di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. L’imbarcazione con a bordo i profughi è stata intercettata al largo da una motovedetta della Guardia di finanza e condotta fino in porto con la collaborazione della Capitaneria di porto di Corigliano Rossano.
Tra le persone ci sono anche trenta minori. Le operazioni di soccorso e di sbarco dei migranti sono state dirette dalla Prefettura di Cosenza ed insieme alla polizia di Stato hanno partecipato anche i Carabinieri. Inoltre, hanno fornito il proprio supporto i dipendenti del 118 ed i volontari della Caritas locale.