Fontana contestato alla Camera, Salvini lo difende: il commento fra cattolicesimo e disvalori

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Lorenzo Fontana contestato con uno striscione alla Camera, Matteo Salvini interviene in suo difesa dopo l’elezione

Lorenzo Fontana è il nuovo presidente della Camera. Di pochi minuti fa la nomina, con il centrodestra che ha votato compatto. Nonostante i 222 i voti raccolti dall’esponente leghista, non sono mancate le contestazioni. In aula a Montecitorio è stato esposto uno striscione di dissenso verso la nomina di un presidente giudicato “omofobo” e “pro Putin”.

Al termine delle votazioni, Matteo Salvini è intervenuto in difesa del nuovo presidente della Camera. “Lo striscione? Se lo potevano risparmiare“, il commento del leader della Lega. “Essere cattolico non è un disvalore”, ha aggiunto Salvini affermando inoltre che Fontana è “per l’Italia e non pro Putin”. Salvini si è poi detto “felice e tranquillo” riferendosi all’elezione di Lorenzo Fontana, sulla quale non nutriva alcun dubbio.

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