Reggina, passato e presente in una foto “ritrovata”: il gol di Savoldi a Taibi su cross di… Nakamura

  • Gol Savoldi Reggina-Atalanta
    Foto di Edmondo Mavilla
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    Foto di Edmondo Mavilla
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StrettoWeb

Ci sono scatti che hanno fatto la storia, che mischiano un passato nostalgico e ritrovato, mischiato al presente: uno di questi lo ha realizzato Edmondo Mavilla, 20 anni fa

Ci sono momenti in cui il passato ritorna insistentemente presente, in cui comincia ad aleggiare quel velo di nostalgia misto a tristezza per “ciò che fu”, e che vorremmo ritornasse. In ogni ambito, per ogni situazione o “spaccato di vita”. Nel calcio, soprattutto, la parola nostalgia ha assunto un valore particolare negli ultimi anni grazie ai social, alle iniziative di alcuni appassionati e ai contenuti, quelli di 20 anni fa (e 20 anni fa è già nostalgia) più facilmente reperibili in rete rispetto a quelli di 40 o 50 stagioni addietro.

A Reggio Calabria, in particolar modo, la nostalgia è tornata a farsi spazio prepotentemente dopo la notizia sull’imminente addio al calcio di Shunsuke Nakamura. 20 anni fa danzava proprio al Granillo: dal Sol Levante al Sud Italia con quel sorriso accennato e in mezzo a una cultura a lui sconosciuta. Oggi, a 44 anni, dice stop col pallone. E riaffiorano i ricordi. La Reggina gli rende giustamente omaggio, ma così fanno gran parte dei media più importanti italiani. E il passato torna nuovamente presente. In questo contesto si inserisce Edmondo Mavilla, storico e noto fotografo reggino che ha avuto la fortuna di “fermare il tempo” alcune volte al Granillo. Ci sono scatti che hanno fatto la storia e uno di questi mischia appunto passato e presente: “Reggina Atalanta di qualche anno fa. Il nostro attuale DS Taibi che prende un bellissimo goal di testa da Gianluca Savoldi grazie al solito cross perfetto di Nakamura con Zauri in opposizione. Il mio scatto più bello come fotografo sportivo. Ovviamente analogico… Foto recuperata nello studio del Dott. Febert”, il pensiero di Edmondo Mavilla.

24 novembre 2002, 20 anni fa quasi esatti: 28 mila allo stadio, prassi a quei tempi; cross di Nakamura, scatto di testa volante di Savoldi con Zauri in spaccata e Taibi (ex di turno allora all’Atalanta) battuto. Quello, tra l’altro, fu il primo gol in assoluto di Savoldi in massima serie. E quella sfida, e qui la nostalgia si è veramente divertita, è solo l’antipasto di quello che accadrà qualche mese dopo. Allora era novembre, poi a inizio estate il doppio confronto: 0-0 al Granillo, 1-2 a Bergamo e salvezza amaranto allo spareggio. Storia.

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