Rave Modena, la polizia ha iniziato le operazioni di sgombero

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Matteo Piantedosi, aveva dato mandato al prefetto di Modena e al capo della polizia di “adottare ogni iniziativa per interrompere l’evento e liberare l’area al più presto”

Nel capannone abbandonato dove sta avvenendo il rave party di Modena sono state avviate le operazioni di sgombero. Lo si apprende da fonti di polizia. Domenica il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, aveva dato mandato al prefetto di Modena e al capo della polizia di “adottare ogni iniziativa per interrompere l’evento e liberare l’area al più presto“. Gli organizzatori dell’evento, al quale hanno partecipato migliaia di persone, avevano espresso l’intenzione di andare avanti fino a martedì.

Rave di Modena, Silb al fianco del ministro Piantedosi

“Lo sgombero del rave party di Modena – commenta Maurizio Pasca, Presidente dell’Associazione Italiana Imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo SILB – FIPE – pone in luce un problema che le imprese del divertimento italiano conoscono e combattono da anni: il fenomeno dell’abusivismo. Lodiamo l’iniziativa del Ministro Piantedosi, quelli dei rave party sono fenomeni sociali che vanno stroncati sul nascere perché illegali e portatori di problemi di ordine pubblico dai danni sociali ed economici ingenti. Non ci sono controlli durante questi eventi e, come spesso è accaduto in passato, può veramente succedere di tutto”. Lunedì 31 ottobre il neo Ministro dell’Interno presenterà in Parlamento la sua linea dura al riguardo: azioni come sequestro e confisca dei mezzi e delle apparecchiature e contestazioni specifiche per vietare eventi come rave e feste abusive. “Da anni noi del SILB denunciamo questi fenomeni – conclude Pasca – senza però che mai nessuna istituzione intervenisse al riguardo. Oggi ribadiamo la nostra volontà di collaborare con il Governo perché non vengano più ripetuti gli errori fatti in passato”.

 

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