Mondiali, l’Iran convoca i ‘ribelli’ Azmoun e Taremi: avevano appoggiato la rivolta per la morte di Mahsa Amini

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Sardar Azmoun e Mehdi Taremi faranno parte della nazionale dell’Iran ai Mondiali in Qatar: il CT Queiroz convoca i due ‘ribelli’ che hanno appoggiato le proteste per la morte di Mahsa Amini

L’Iran non vuole rinunciare ai bomber ‘ribelli’ e chiude un occhio, almeno per ora, sulle posizioni espresse in materia di diritti e libertà. Sardar Azmoun e Mehdi Taremi giocheranno ai Mondiali del Qatar 2022, il CT Carlos Queiroz li ha inseriti nella lista dei 25 per la competizione. Niente di strano, almeno sulla carta, vista la qualità dei due attaccanti che vestono le maglie di Bayer Leverkusen e Porto.

Le due convocazioni erano in bilico per motivi che poco hanno a che fare con la qualità sportiva dei due calciatori. Azmoun e Taremi avevano infatti mostrato il loro appoggio alle proteste per la morte di Mahsa Amini, andando contro la linea repressiva del regime iraniano. Azmoun, soprannominato “il Messi iraniano”, aveva pubblicato un post su Instagram nel quale affermava che essere cacciato dalla nazionale “sarebbe un piccolo prezzo da pagare rispetto anche a un solo capello delle donne iraniane“. Post successivamente cancellato, con tanto di scuse rivolte ai compagni, bersagliati dagli insulti social degli ultraconservatori.

Questa la lista completa di Queiroz:

Portieri: Alireza Beiranvand, Amir Abedzadeh, Hossein Hosseini, Payam Niazmand;

Difensori: Majid Hosseini, Hossein Kanaani, Shoja Khalilzadeh, Morteza Pouraliganji, Sadegh Moharrami, Milad Mohammadi, Ehsan Hajsafi, Ramin Rezaeian, Abolfazl Jalali;

Centrocampisti: Saeid Ezatolahi, Ali Karimi, Ahmad Nourollahi, Roozbeh Cheshmi, Saman Ghoddos.

Attaccanti: Alireza Jahanbakhsh, Vahid Amiri, Ali Gholizadeh, Mehid Torabi, Sardar Azmoun, Mehdi Taremi, Karim Ansarifard.

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