La Germania parte in silenzio, il Giappone la lascia a bocca aperta: storico 1-2 per i ‘samurai’

Dalla protesta silenziosa della Germania alla clamorosa rimonta del Giappone: le emozioni di un successo storico per la nazionale asiatica

StrettoWeb

È il Mondiale delle sorprese? Forse sì. Dopo lo scivolone dell’Argentina contro l’Arabia Saudita, tocca alla Germania fare i conti con una delusione all’esordio in Qatar. Per i tedeschi quello contro il Giappone (è il caso di dirlo) è un vero e proprio harakiri. Subito in vantaggio su rigore e in pieno controllo della gara, i tedeschi non hanno trovato il raddoppio e sono finiti per capitolare.

Ma andiamo con ordine. Ancor prima di quanto accaduto fra i due tempi di gioco, a far notizia è stata la foto di rito. La Germania si è presentata senza fascia arcobaleno, ma i giocatori hanno deciso di mettersi una mano davanti alla bocca durante la foto pre partita, segno di protesta contro l’imposizione della FIFA contro la fascia LGBTQI+. Spazio poi alle emozioni in campo. Una goffa uscita di Gonda regala un calcio di rigore alla Germania: Gundogan non sbaglia dagli 11 metri. Havertz trova il raddoppio poco dopo, ma in fuorigioco.

La Germania controlla la gara, sfiora più volte il raddoppio e lo stesso Gonda è costretto a fare gli straordinari per tenere a galla i suoi e riscattare l’errore precedente. Il Giappone nella ripresa scende in campo con grinta e personalità, corre e lotta su ogni pallone e ribalta la gara: prima Doan e poi Asano segnano i gol di un successo storico per il calcio asiatico. Ironia della sorte, entrambi i giocatori giocano in Bundesliga, rispettivamente nel Friburgo e nel Bochum. E dal silenzio iniziale, la Germania finisce per restare a bocca aperta!

Classifica Girone E

  1. Giappone 3
  2. Spagna 0
  3. Costa Rica 0
  4. Germania 0
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