Anche Reggio Calabria celebra la Giornata contro la Violenza sulle donne | FOTO e VIDEO

Reggio Calabria, sulla facciata di Palazzo San Giorgio proiettati i nomi delle donne vittime di femminicidio nel 2022

  • Flash mob non una di meno (4)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Flash mob non una di meno (4)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Flash mob non una di meno (4)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Flash mob non una di meno (4)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Flash mob non una di meno (4)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Flash mob non una di meno (4)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Flash mob non una di meno (4)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • flash mob non una di meno (1)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • flash mob non una di meno (1)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
/
StrettoWeb

Il 25 novembre è Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e NUDM Reggio Calabria anche quest’anno è in piazza per sensibilizzare la cittadinanza su questo tema e manifestare contro la violenza maschile che vede in media un femminicidio (e non solo) ogni 3 giorni. “Abbiamo organizzato un flash mob sulla scalinata del Teatro Cilea, dove abbiamo presentato i dati raccolti per il 2022 dell’Osservatorio Nazionale Femminicidi, Transcidi e Lesbicidi di NUDM. Un lavoro che, da oltre tre anni, tutti i nodi stanno portando avanti, con un monitoraggio dal basso degli eventi che possono essere qualificati come tali, in un’ottica femminista e transfemminista ed una narrazione diversa da come spesso, questi casi, vengono trattati e collocati dai mass media. Continuano ad ammazzarci ogni tre giorni con il beneplacito di chi non vuole l’educazione all’affettività, alla sessualità, alle diversità nelle scuole, di chi al lavoro, per strada, nelle case e in ogni luogo che attraversiamo, continua a molestarci, di chi crede che la violenza sia un affare privato, di chi la chiama conflitto, di chi, ribaltando un nostro slogan, ci dice che la violenza ha le chiavi di casa e porta i tacchi a spillo”, è quanto afferma Antonella Tassitano.

“Di chi, nelle istituzioni, non costruisce la possibilità di reali e perseguibili percorsi di fuoriuscita dalla violenza e di tutela delle sopravvissute. Lo faremo con una narrazione diversa per non far sembrare il femminicidio una conseguenza delle scelte della vittima, non patologizzare il movente, empatizzare con la vittima e non con il colpevole, raccontare il femminicidio come un atto volontario e deliberato di chi uccide, concentrare l’attenzione sull’azione omicida, utilizzare termini non relazionali, ricordarsi che la malattia sia della persona uccisa che di chi uccide non è un movente né un alibi, ricordarsi che il femminicidio è una decisione del carnefice, assumere, nel raccontare l’accaduto, il punto di vista di chi è stax fermatx nel suo percorso di vita. Sui cartelli che esporremo lungo la scalinata riporteremo i nomi di donne cis, trans e lesbiche che, da gennaio 2022 ad oggi, sono state private della loro vita dalla violenza machista e patriarcale. Invitiamo la cittadinanza ad esserci e manifestare insieme a noi affinchè quei nomi, il nome di ogni sorelle uccise per mano patriarcale non si perda nella tempesta che abbiamo intorno”, conclude Tassitano.

A fine evento sono stati proiettati sulla facciata di Palazzo San Giorgio i nomi delle vittime di femminicidio del 2022. Paola Carbone consigliere di parità Città Metropolitana, afferma: “i numeri sono drammatici, nel 2022 sino al 22 novembre sono state uccise 102 donne”.

Reggio Calabria, Tassitano: “non lasciare mai sole le donne vittime di violenza” | VIDEO

Reggio Calabria, Carbone: “dati drammatici, 102 donne uccise nel 2022” | VIDEO

Condividi