Piove sul bagnato in casa Messina e non è solo colpa del meteo. Momento complicato per i peloritani che non riescono a schiodarsi dall’ultima posizione in classifica raccogliendo, contro la Turris, la 10 sconfitta in 15 gare fin qui disputate. Il Messina ha la seconda peggior difesa del campionato (26) proprio dietro alla Turris che ha subito due reti in più, nonchè il secondo peggior attacco del campionato (13) con un gol in più rispetto al Taranto.
Statistiche evidenti anche nella gara odierna. Il campo del “Franco Scoglio”, in condizioni orribili tanto alla vista quanto sotto il profilo del gioco, non aiuta in termini di spettacolarità e nel primo tempo succede poco o nulla. Nella ripresa la Turris si fa più intraprendente, sfiora il gol con un colpo di testa di Longo, poi trova la rete del vantaggio. Un calcio di punizione sulla trequarti viene respinto con la mano da Mallamo che, già ammonito, viene espulso. Il calcio di punizione successivo viene deviato da Daga sulla traversa, ma Leonetti è il più lesto nel tap-in con la palla che supera appena la linea di porta. Auteri protesta, ma l’arbitro è irremovibile: gol confermato e rosso sventolato in faccia all’allenatore siciliano. Gongola David Di Michele, ex calciatore della Reggina, per un dolce ritorno in riva allo Stretto con 3 punti d’oro per la sua Turris. Per il Messina è notte fonda.
Classifica Serie C Girone C
- Catanzaro 41
- Crotone 37
- Pescara 35
- Calcio Giugliano 23
- Audace Cerignola 23
- Juve Stabia 21
- Gelbison 20
- Latina 19
- Foggia 19
- Monopoli 18
- Turris 18
- Monterosi Tuscia 17
- Avellino 16
- Virtus Francavilla 16
- Taranto 16
- Potenza 15
- Picerno 15
- Fidelis Andria 14
- Viterbese 11
- ACR Messina 11