Maltempo: Eolie in ginocchio. Il sindaco: “evitare la tragedia di Ischia”

Maltempo: Eolie in ginocchio. Il sindaco: "restiamo in allerta e capisco il momento terribile di Ischia perché in presenza di vittime questo diventa più terribile e penoso"

StrettoWeb

Prosegue il maltempo con vento, mare forte e piogge torrenziali alle Isole Eolie. Questa mattina il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha visitato le varie zone per capire le criticità: “non abbiamo situazioni eccessive ma certamente c’è disagio in tutto il territorio delle Eolie. Si sta provvedendo a liberare il lungomare di Canneto per renderlo praticabile, siamo intervento dappertutto, c’è qualche muro crollato, ma c’è massimo impegno di tutti ed anche dei volontari”, rimarca all’Agi.

“E’ una situazione difficile e lo sarà per tutto l’inverno – rimarca – dovremo ragionare su interventi di mitigazione di questo rischio sia da monte che da lato mare”. “Ho vissuto all’inizio del mio mandato – evidenza – la situazione di Stromboli, so cosa si vive in quelle situazioni e quali disagi alla popolazione, a Ischia però ci sono state vittime e questo peggiora notevolmente la situazione. Nel caso di Stromboli, pur avendo una situazione disastrosa, un fango enorme, non ci sono state vittime. Restiamo in allerta e capisco il momento terribile di Ischia perché in presenza di vittime questo diventa più terribile e penoso. A Stromboli gli interventi che stiamo facendo, sia quelli che sta portando avanti l’autorità di bacino, sia quelli che ho chiesto al dipartimento di Protezione Civile nazionale, nel momento in cui saranno realizzati secondo me mitigheranno molto il rischio”.

“In queste ore si stanno verificando numerose criticità evidenti a causa del maltempo. Il traffico veicolare è stato interdetto nella frazione di Canneto a causa di diversi detriti che ostruiscono il passaggio. I detriti provengono sia da monte che da mare. A lavoro vi sono diversi volontari che stanno cercando di far fronte ai disagi perché vi sono smottamenti e muri di privati che, purtroppo, sono ceduti. Serve un piano per le Isole, perché sono dei territori fragili. Rivolgo per questo un appello al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e al Governo nazionale. La situazione è divenuta ingestibile“, sottolinea a LaPresse Gullo. “Si tratta di isole fragili – prosegue – sono isole vulcaniche spesso aggredite dal mare. Bisogna pensare ad un piano, non solo per l’isola di Lipari, ma anche per le altre isole Eolie, come ad esempio Stromboli e Vulcano. Si tratta di territori fragili, con vulcani attivi. E per come avviene nel caso dell’Etna e del Vesuvio andrebbero tenuti in considerazione“, conclude Gullo.

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