Reggio, quale futuro per i rifiuti? La SUL si arrabbia: “alla riunione il Comune convoca tutti tranne noi”

La nota congiunta di Antonello Errante e Aldo Libri, rispettivamente Responsabile regionale SUL Ambiente e Segretario Generale SUL Calabria: i due denunciano il fatto che il Sindacato sia stato l'unico non convocato dal Comune di Reggio Calabria per la riunione sulle sorti del servizio di gestione dei rifiuti

StrettoWeb

“Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione sulle sorti del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani a seguito della sentenza della Corte di Cassazione che rimanda, in sostanza, al Comune di Reggio Calabria la valutazione sulla prosecuzione o meno del servizio da parte della Azienda Teknoservice, attualmente destinataria dell’appalto. Il Comune di Reggio Calabria, nella sua qualità anche di stazione appaltante, convoca tutte le organizzazioni sindacali tranne il SUL. Non se ne conoscono le motivazioni ma ci preme sottolineare che il SUL ha circa il 30% di dipendenti iscritti e che risulta essere il primo sindacato in Azienda. E tuttavia non veniamo convocati, e senza spiegazione alcuna. Noi non intendiamo fare polemiche strumentali ma rileviamo come sia per lo meno singolare che si discuta con sindacati che hanno un decimo dei nostri iscritti e non con noi”. Così in una nota congiunta Antonello Errante e Aldo Libri, rispettivamente Responsabile regionale SUL Ambiente e Segretario Generale SUL Calabria.

“Comprendiamo – aggiungono – che la nostra indipendenza può essere fastidiosa ma non c’è stata alcuna occasione nella quale il SUL non abbia avuto un atteggiamento positivo e di aiuto nei confronti delle Amministrazioni in cui abbiamo rappresentanza e che siano disponibili al confronto. E comprendiamo bene che possa non essere gradito il richiamo agli impegni elettorali disattesi, come nel caso della promessa internalizzazione dei servizi sbandierata in campagna elettorale. Però dobbiamo intenderci: la politica, il sindacato e, a maggior ragione, l’amministrazione pubblica non è un luogo per dialoghi fra amici ma di ricerca delle opportune mediazioni a garanzia di tutti i cittadini, per quanto ci riguarda in primis dei dipendenti interessati. Perciò chiediamo al Sindaco ff di voler ripristinare una discussione vera con chi ha una rappresentanza vera”, si chiude la nota.

Condividi