Macchinette da gioco modificate per non pagare le tasse: 14 denunciati tra Reggio Calabria e Cosenza, sanzioni ultra milionarie | DETTAGLI

Sono complessivamente 60 gli apparecchi da gioco sottoposti a sequestro e ben 14 i soggetti denunciati alle Procure della Repubblica di Cosenza e Reggio Calabria

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I funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per la Calabria dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato (ADM), con il supporto dell’Ufficio Antifrode regionale, hanno effettuato una vasta operazione di controllo nel settore dei giochi, che ha interessato circa 40 esercizi commerciali situati nelle province di Cosenza e Reggio Calabria.

Sono complessivamente 60 gli apparecchi da gioco sottoposti a sequestro e ben 14 i soggetti denunciati alle Procure della Repubblica di Cosenza e Reggio Calabria per esercizio abusivo di attività di scommesse in violazione della legge 13 dicembre 1989 n. 401 e per frode informatica avendo utilizzato, al fine di evadere imposta, apparecchi da intrattenimento non conformi alle prescrizioni normative.

In conseguenza delle infrazioni accertate, l’Ufficio dei Monopoli per la Calabria provvederà ad elevare oltre 81 sanzioni per un importo pari a 3.380.000 euro. Il rilevante risultato ottenuto attesta il primario ruolo di ADM nella repressione del gioco illegale e dimostra la rilevanza della sinergia istituzionale realizzata dal Comitato per Prevenzione e Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Co.PRe.G.I.), che vede il coinvolgimento di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.

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