Reggio Calabria, parola fine sulla diatriba rifiuti: scelta la società a cui affidare il servizio

E' arrivato infatti - e aggiungeremmo finalmente - l'affidamento in via definitiva, almeno per il momento. Il servizio resta a Teknoservice "per la durata massima di 48 mesi, con opzione di proroga per ulteriori 12 mesi"

StrettoWeb

Un po’ (si fa per dire) di fatica, ma alla fine si è arrivati al dunque. Soprattutto negli ultimi anni, a Reggio Calabria, quando si parla di rifiuti c’è da sudare freddo. La vicenda, infatti, non nasconde mai nulla di buono. La città dello Stretto è un immondezzaio da tanto, troppo tempo, “affogata” da una raccolta differenziata insostenibile per via dell’incapacità di gestione e della strafottenza e inciviltà di qualcuno. La svolta si pensava potesse arrivare con l’avvento della nuova società, Teknoservice, quest’ultima però “frenata” sin dall’inizio dal processo successivo al ricorso presentato dall’avversaria sconfitta dal bando, Ecologia Oggi, la quale ha alzato la voce per presunte irregolarità. Teknoservice ha continuato a operare in città, ma con la pressione addosso di chi da un giorno all’altro sarebbe potuto essere stato cacciato.

Non è così. E’ arrivato infatti – e aggiungeremmo finalmente – l’affidamento in via definitiva, almeno per il momento. Il servizio resta a Teknoservice “per la durata massima di 48 mesi, con opzione di proroga per ulteriori 12 mesi”. L’azienda adesso dovrà dimostrare un netto cambio di passo rispetto alla gestione precedente, pur consapevole che non dipende totalmente dalla stessa. “Alla luce della citata giurisprudenza e degli elementi dirimenti contenuti nel Verbale della commissione giudicatrice del 30.11.2022 – si legge nella determina dell’Amministrazione Comunale del 29 dicembre – si ritiene che, in ossequio a quanto richiesto dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 9204/2022, la puntuale ed esaustiva attività istruttoria svolta consente di affermare la validità dell’Offerta tecnica della Teknoservice srl, rispetto alle finalità prefissate dalla stazione appaltante, essendo stato dimostrato, in punto di equivalenza funzionale e di effettiva idoneità al conseguimento dei prefissati obiettivi di raccolta differenziata, che le modalità di raccolta ivi proposte soddisfano pienamente le indicazioni operative recate dalla lex specialis (che di per sé ammetteva varianti ed ottimizzazioni rispetto al progetto posto a base di gara, purché funzionali agli obiettivi dell’Amministrazione comunale), rimediando in tal modo agli originari (e residuali) rilievi mossi dal TAR Calabria nella sentenza n. 967/2021, che avevano portato all’annullamento della determinazione dirigenziale di aggiudicazione n. 2602 del 20.08.2021 in favore della ditta Teknoservice Srl”.

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