Corbelli: “con l’esame Troponina si può prevenire l’infarto ed evitare le morti improvvise?”

Corbelli (Diritti Civili) al Ministro della Salute: “con un semplice esame del sangue (Troponina) si può individuare in tempo e, quindi, prevenire il rischio cardiaco? E’ utile e importante farlo e a quali soggetti a rischio, in particolare, è consigliato? Risponda e chiarisca subito. Se, come sembra, è efficace si può fermare questa tragedia e si possono evitare tanti altri drammi”

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Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, “di fronte alla continua tragedia delle morti improvvise, di giovani e adolescenti in particolare (tra le decine di vittime di questo inizio d’anno, anche purtroppo altre due sfortunate ragazzine, sane, di 14 anni, decedute negli ultimi giorni, in Sicilia e nel Lazio)” non si arrende e prosegue, dalla pagina Fb e su La Verità, la sua “opera di denuncia e, soprattutto, di prevenzione”. Dopo aver chiesto pubblicamente, nei giorni scorsi, al ministero della Salute di emanare un vademecum per indicare quali esami fare per individuare il possibile rischio cardiaco e non aver avuto alcuna risposta, oggi Corbelli va nello specifico e, come anticipa questa mattina il quotidiano di Belpietro e De’ Manzoni, parla di un “esame preciso, la Troponina, in grado di prevedere e quindi prevenire l’infarto, l’ictus, l’ischemia” e aspetta per questo test “una risposta chiara da parte del ministro Schillaci”.

“C’è un esame del sangue che può segnalare il rischio cardiaco e consentire così di intervenire in tempo per prevenire l’infarto, l’ictus, l’ischemia e altre patologie cardiovascolari, che sono la principale causa di questa serie spaventosa di morti improvvise, soprattutto di giovani, sani e, si presume, per le attività che svolgono, anche tutti vaccinati? Può essere utile fare l’esame del sangue denominato Troponina, il test che ti dice se sei a rischio infarto? La Troponina, ricordo, è un valore che si rileva con un semplice esame del sangue. E’ ritenuto uno dei metodi diagnostici più importanti per rilevare la presenza di infarto, danno ischemico e malattie cardiache a carattere infiammatorio. I valori di questo esame indicano un possibile infarto o danno cardiaco e quando sono correlati ad altre patologie. E’ utile e importante farlo e a quali soggetti a rischio, in particolare, è consigliato? Il ministro della Salute risponda e chiarisca subito. Se è vero, ed è efficace, come sembra, grazie a questo esame, si può fermare questa tragedia e si possono evitare tanti altri drammi! Di sicuro, comunque, questo esame (insieme naturalmente a tutti gli altri esami che si ritiene necessario far eseguire), il rafforzamento del sistema immunitario e la protezione dell’apparato cardiovascolare, anche grazie ad una regolare attività sportiva quotidiana e una dieta appropriata, come può essere quella mediterranea, ricca di tutte le vitamine, proteine, antiossidanti e antinfiammatori necessari, possono essere un’efficace opera di prevenzione e difesa del nostro organismo! Una cosa è certa. Non si può assistere passivamente a questa tragedia dei decessi fulminei e inspiegabili, bisogna assolutamente fare qualcosa per prevenirla e fermarla. E’ quello che Diritti Civili cerca da sempre, responsabilmente, di fare, come viene documentato su Fb, sul nostro sito, in rete e come dimostrano anche i numerosi interventi pubblicati su La Verità, le sette dirette televisive a Zona Bianca e Dritto e Rovescio, su Rete 4, e gli articoli su questa testata, Stretto Web, in tutti questi mesi”.

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