Cospito: “non c’entro con la mafia, ecco cosa voglio”

Alfredo Cospito: "voglio che venga cancellato il 41bis per tutti"

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Prosegue lo sciopero della fame di Alfredo Cospito, l’anarchico è stato condannato a 10 anni e 8 mesi nel 2014 per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente della Ansaldo Nucleare. Inoltre, ha ricevuto un’ulteriore condanna all’ergastolo ostativo per l’attentato del 2006 contro la scuola allievi carabinieri di Fossano. “Non c’entro nulla con la mafia, voglio che venga cancellato il 41 bis per tutti perché è uno strumento che toglie le libertà fondamentali, ho visto mafiosi che sono anziani e malati, persone non più pericolose”. E’ questo il pensiero che Cospito ripete in queste ore a chi ha avuto modo di vederlo nel carcere di Opera a Milano.

L’anarchico, inoltre, ha fatto pervenire al Dap una dichiarazione nella quale esprime “la sua volontà perché non si proceda con l’alimentazione forzata, nel caso in cui le sue condizioni peggiorassero al tal punto e fosse incosciente”.

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