Russia-Ucraina, Bennett (Israele) accusa: “io mediatore, ma l’Occidente voleva sconfiggere Putin”

Negoziati Russia-Ucraina falliti per colpa dell’Occidente: le affermazioni dell'ex Primo Ministro israeliano Naftali Bennett

StrettoWeb

Naftali Bennett sgancia la bomba, in senso metaforico. L’ex Primo Ministro israeliano, nel corso di un’intervista pubblicata su YouTube, ha voluto dire la sua relativamente ai negoziati sulla pace in Ucraina, a suo dire interrotti a causa dell’Occidente. Lo scorso marzo Bennett aveva fatto da mediatore tra le parti ma, secondo lui, i vertici dei paesi occidentali, al posto di cercare un compromesso e negoziare la pace con la Russia, hanno deciso di sconfiggere Putin. “Tutte le mie azioni sono state concordate nei minimi dettagli con gli Stati Uniti, la Germania e la Francia. Ma essi hanno interrotto i negoziati”, ha detto Bennett.

Bennet ha poi detto che, dopo aver incontrato Putin a inizio marzo 2022, e aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che la Russia non avrebbe ucciso Zelensky, egli stesso ha chiamato il presidente ucraino per rassicurarlo. Zelensky “si nascondeva in un bunker segreto” e “dopo due ore è tornato nel suo ufficio e ha registrato un video-selfie in cui ha pronunciato ‘non ho paura’”, ha ricordato l’ex Primo ministro.

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