Sicilia, De Luca: “questo governo inverta la rotta”

De Luca: “dobbiamo lavorare per invertire la rotta rispetto al passato e scrollarci di dosso la nomea di non riuscire ad ottimizzare le risorse che vengono assegnate alla Sicilia"

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“Dobbiamo lavorare per invertire la rotta rispetto al passato e scrollarci di dosso la nomea di non riuscire ad ottimizzare le risorse che vengono assegnate alla Sicilia. Essere rimproverati dal resto d’Italia di avere le risorse e non spenderle è mortificante. Nel momento storico in cui ci troviamo con la discussione sull’autonomia differenziata, che quest’aula non ha ancora affrontato, e con le regioni del nord che chiedono altre risorse a noi viene rimproverato di non essere in grado di spendere le risorse che seppur aggiuntive ci vengono assegnate. È arrivato il momento di dimostrare di avere le cosiddette “carte in regola”. Quelle carte in regola di cui il compianto Pier Santi Mattarella aveva fatto una missione di vita. Carte in regola che ancora non abbiamo, ma dobbiamo lavorare per invertire la rotta”. Lo ha affermato il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca esponendo in aula la relazione sul bilancio e la legge di stabilità della Regione siciliana.

“È vero che in commissione bilancio si è trovata una quadra complessiva, ma il Governo deve sapere che l’apertura di credito non è a fondo perduto e non è a tempo indeterminato. Noi abbiamo fatto una valutazione ben precisa e siamo consapevoli del grande lavoro che ci aspetta rispetto ai conti pubblici. Chiediamo di essere messi nelle condizioni di poter dare un contributo su quelle che sono le questioni di carattere generale e rispetto alle quali la Sicilia e i siciliani meritano una risposta. Oggi abbiamo oltre quattro miliardi che risalgono a programmazione precedenti, mi riferisco ai fondi Fas 2002-2006 e alle risorse FSC 2007- 2013. Chiediamo all’assessore all’economia Marco Falcone di svestire i panni del ragioniere e di iniziare invece a lavorare per presentare a quest’aula politiche di bilancio e programmazione che ci consentano di fare il grande salto e dimostrare finalmente di avere gli strumenti e le capacità di saper mettere a frutto le risorse a disposizione. Abbiamo di fronte a noi una grande sfida e mi auguro che il lavoro svolto fino ad oggi rappresenti solo la premessa di un percorso che ci consentirà di raggiungere un obiettivo fondamentale, avere finalmente le “carte in regola”. Se riusciremo in questo avremo vinto tutti, avrà vinto la Sicilia”, conclude la nota.

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