Tormentato, maledetto, talentuoso. Gianluca Grignani torna al Festival di Sanremo 2023 e lo fa da protagonista, con un brano sofferto, “Quando ti manca il fiato”, ispirato dal complicato rapporto con il padre. Un brano cantato con grande trasporto dall’artista che, ad un certo punto, ha iniziato a chiedere scusa. “Scusate, scusate!”, con tanto di gesto della mano ad attirare l’attenzione.
La musica si ferma. “Colpa mia, ho chiesto di abbassarmi la voce“, ammette Grignani, chiedendo scusa per un problema audio che gli impediva di proseguire l’esibizione. “A 20 anni non avrei reagito così, a 50 anni ho imparato“, aggiunge. Chiaro riferimento a Blanco che, proprio per un problema simile, ha ben pensato di distruggere la scenografia che ne accompagnava l’esibizione. Una stoccata? No, una lancia spezzata con stile. Una lezione che ‘assolve’ definitivamente il ragazzo, non lo giustifica, ma che forse aiuterà a chiudere le polemiche.
Poi Grignani riprende a cantare con ancora più energia, a fine esibizione si spoglia e mostra la scritta “NO WAR” sul giubbotto, poi scappa via. Amadeus resta con i fiori in mano, ma Grignani torna a prenderseli e li regala al pubblico con un lancio da rockstar.
Ragazzi ma quanti punti al Fantasanremo ci sta facendo guadagnare Grignani ✈️✈️✈️#Sanremo2023 pic.twitter.com/sXan6vaMJ0
— Adele (@Elea_95) February 9, 2023