Muore dopo aver mangiato sushi nel giorno del suo 40esimo compleanno

Una donna di 40 anni è morta per arresto cardiaco nel giorno del suo compleanno: aveva festeggiato mangiando sushi in un ristorante giapponese

StrettoWeb

Aperta un’inchiesta a Napoli dopo la morte di una donna di 40 anni, deceduta per arresto cardiaco. E’ giallo sulle cause della morte di Rossella Di Fuorti, sopraggiunta giovedì pomeriggio mentre si trovava nella sua abitazione nel quartiere di Soccavo. La donna aveva mangiato sushi. Il primo sintomo che ha accusato è stato il vomito, poi ha collassato e infine è morta per arresto cardiocircolatorio.

Per i familiari il dramma sarebbe stato causato proprio dal sushi mangiato a pranzo in un ristorante giapponese. Quel giorno avevano mangiato tutti insieme per festeggiare i 40 anni di Rossella. Erano tornati dal ristorante alle 15 e alle 16 la donna ha iniziato a sentirsi male. Gli operatori del 118, allertati dalla famiglia, sono intervenuti sul posto ma non hanno potuto fare altro che constatare la morte della donna.

Dopo la denuncia, le indagini sono state affidate ai carabinieri del Nas, Nucleo antisofisticazioni e sanità. I militari, guidati dal comandante Alessandro Cisternino, hanno prelevato alcuni campioni di cibo per sottoporli ai controlli tesi a verificare se in effetti il decesso possa essere collegato alla consumazione del pasto oppure se si è trattato di un malore. La procura ha disposta l’autopsia sul corpo della donna, per chiarire le cause del decesso.

La notizia ha provocato grande commozione tra le mamme degli altri bambini che frequentano la scuola dei due figli della donna. Solo l’autopsia potrà dire la verità su quanto accaduto e sulle cause della morte e se possa esserci una diretta correlazione tra il pranzo a base di sushi. Anche altre persone hanno consumato lo stesso suo pasto ma nessuna di queste, finora, nessuno ha accusato malori. In via cautelativa l’attività di ristorazione è stata sospesa. Il marito ha riferito della donna alla polizia giudiziaria che la moglie non aveva mai accusato in precedenza delle reazioni allergiche ad alcun tipo di cibo.

L’esame autoptico sarà eseguito dai sanitari del Secondo Policlinico della città e solo questo accertamento consentirà agli investigatori di avere maggiori informazioni sull’accaduto. La morte di Rossella Di Fuorti ha richiamato subito alla mente quella del giovane Luca Piscopo, il ragazzo di 15 anni, morto nel novembre del 2021 dopo aver mangiato sushi in un ristorante del Vomero. Il giovane viveva anche lui a Soccavo, lo stesso quartiere della periferia occidentale della mamma di 40 anni. In quel caso, secondo quanto emerse dall’autopsia, a provocare il decesso era stata una miocardite generata dalla salmonella.

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