Sanremo 2023, la finale è un trionfo di share: mai così alto dall’edizione 97 con Mike Buongiorno

La serata conclusiva di Sanremo 2023 raggiunge i 12.256.000 spettatori con il 66% di share: numeri pazzeschi che non si vedevano dall'edizione del 1997 con Mike Buongiorno alla conduzione

StrettoWeb

Amadeus cala il poker. Dopo 3 edizioni pazzesche, anche Sanremo 2023 chiude con un trend più che positivo. La puntata finale della 73ª edizione del Festival di ieri sera ha raggiunto i 12.256.000 spettatori con il 66% di share. E va precisata una cosa: il Festival si è concluso ben oltre le 02:30, ma la rilevazione Auditel alle ore 2 passa al giorno successivo, quindi il dato diffuso non include nè il messaggio di Zelensky nè la proclamazione del vincitore.

Per fare un confronto: la serata finale, conclusa all’1:48, era stata vista da 13.205.000 spettatori con il 65% di share. La finale che ha incoronato Marco Mengoni vincitore è stata vista nella prima parte, dalle 21.25 alle 23.54, da 14.423.000 spettatori con il 62,7% di share e nella seconda parte, dalle 23.58 all.1.59, da 9.490.000 spettatori con il 73,7% di share. L’anno scorso la serata finale era stata seguita nella prima parte, dalle 21.22 alle 23.54, da 15.660.000 spettatori con il 62.1% di share e nella seconda, dalle 23.58 all’1.48, da 10.153.000 spettatori con il 72.1% di share.

Per trovare una media di share più alta di quella di ieri sera (fino all’1.59) bisogna tornare indietro fino al 1997, quando il Festival condotto da Mike Bongiorno con Piero Chiambretti e Valeria Marini ottenne uno share medio nella finale del 68.29% di share, contro il 66% di ieri.

Il picco di ascolto della finale di Sanremo 2023 è stato raggiunto alle 22.01 durante l’esibizione dei Depeche Mode, con 15.674.000 spettatori, quello di share è stato toccato all’1.44 quando Amadeus ha lanciato le esibizioni degli artisti entrati in Top5, con l’82.7%. “Sono l’uomo più felice del mondo in questo momento. Come un bambino in un parco divertimenti. Mi sembra tutto un sogno che però è realtà”, ha dichiarato Amadeus.

Gli ascolti eccellenti e l’attenzione riservata dai giovani al 73mo Festival di Sanremo premiano il lavoro della Rai e di quanti hanno reso possibile un’edizione destinata a rimanere nella storia della nostra televisione e del nostro Paese – ha dichiarato l’ad Rai Fuortes – Per la prima volta dalla nascita il Festival ha avuto l’onore dell’autorevole presenza del Presidente della Repubblica e, di fronte a Sergio Mattarella, è stato aperto dalla straordinaria lettura di Roberto Benigni sul valore della nostra Costituzione a 75 anni dalla sua entrata in vigore.

Il Festival di Sanremo ci ha raccontato un universo giovanile che sta attraversando una fase di dirompente fermento creativo, ha fatto esprimere voci di una generazione che si è messa in movimento per crescere, per dimostrare di avere potenzialità enormi, per fare in modo che l’Italia sia sempre più protagonista in Europa e nel mondo con la musica e la cultura. Un patrimonio enorme che dobbiamo saper usare nella maniera migliore. – aggiunge Fuortes – Sanremo 2023 ha messo in scena questo patrimonio con un’ampiezza mai vista prima. Il numero dei cantanti che hanno partecipato al Festival, come concorrenti, come ospiti, come protagonisti di mille iniziative parallele è stato eccezionale. Perché quest’anno, come non mai, tutta la musica italiana è stata protagonista del Festival, con star di ieri e di domani che sono diventate, per una settimana, tutte star di oggi“.

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