Morto il militare dell’Esercito aggredito a Roma: è caccia agli aggressori

Potrebbe esserci un banale litigio sulla viabilità stradale a monte dell'aggressione avvenuta a Roma, ai danni di un caporal maggiore dell'Esercito, morto oggi in ospedale

StrettoWeb

E’ morto il caporale maggiore dell’Esercito Danilo Salvatore Lucente Pipitone aggredito la notte tra venerdì e sabato nella zona di Centocelle, alla periferia di Roma, durante una lite il strada. Il militare, 44 anni in servizio al Policlinico militare Celio e originario di Erice, era stato ricoverato al Policlinico Umberto I. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime. Sulla vicenda indagano ora gli agenti della Polizia di Stato.

I poliziotti della Squadra Mobile di Roma hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza nella zona di Centocelle dove il caporal maggiore era stato aggredito. Ancora non chiare le motivazioni della lite: potrebbe trattarsi anche un banale litigio per la viabilità stradale. Gli agenti stanno cercando di dare un’identità all’aggressore e per ora sono stati sentiti due sospettati. Danilo Salvatore era stato ritrovato a terra, privo di conoscenza, dagli operatori dell’ambulanza e dalle volanti della polizia chiamate a intervenire. Aveva una ferita al volto, un grosso taglio sul sopracciglio e i segni di un forte colpo alla nuca. Nell’aggressione il militare aveva battuto la testa sul marciapiede, in seguito a violentissimi pugni sul viso.

Ciao Danilo… R.I.P. Voglio ricordarti così sempre sorridente. Spero quanto prima che sbattono dietro le sbarre a vita a chi ti ha fatto questo… maledetti“, scrive un amico sui social.

A nome mio e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera sentite condoglianze alla famiglia e a tutto l’esercito per la scomparsa del Caporal Maggiore Danilo Salvatore Lucente Pipitone. Ha lottato contro la morte dopo la vile aggressione, ancora senza colpevoli, subíta in strada tra venerdì e sabato notte nella periferia di Roma, ma purtroppo non ce l’ha fatta. Il suo coraggio, come quello degli altri eroi che difendono le nostre strade, non sarà mai dimenticato e non resterà impunito“. E’ quanto dichiarato da Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

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