Guerra in Ucraina: un anno dopo, le fasi del conflitto

Un anno fa, Putin lanciava ufficialmente la sua "speciale operazione militare"

StrettoWeb

E’ trascorso un anno esatto dall’invasione dell’esercito russo in Ucraina. È la notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022, quando il presidente Putin ordina l’attacco per “un’operazione militare speciale” e per la “demilitarizzare e denazificare” dell’Ucraina. I russi entrano nel territorio ucraino dal confine bielorusso, da quello con la Crimea e da quello russo. Sul fronte settentrionale partono spediti su Kiev ma la risposta dell’esercito ucraino è efficiente ed il piano di occupare la Capitale fallisce. Partono le sanzioni dell’Occidente contro Mosca, iniziano i negoziati di pace che non porteranno a nulla. La guerra prosegue per mesi tra alti e bassi e l’Ucraina resiste grazie alle spedizioni di armi delle nazioni occidentali.

Il 2023 si apre con la richiesta di Kiev di ulteriori aiuti militari e, dopo qualche tentennamento, la Germania accetta di spedire i carri armati Leopard 2, dagli Usa arriva l’ok all’invio dei suoi Abrams e da Londra quello per i Challenger.

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