Naufragio migranti, Mattarella striglia l’UE: il dolore non basta, serve agire

Naufragio migranti Cutro, il monito di Mattarella pronunciato all'inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Potenza

StrettoWeb

Di fronte all’evento drammatico avvenuto sulle coste calabresi il cordoglio deve tradursi in scelte concrete, operative, da parte di tutti, dell’Italia e della Ue, perché questa è la risposta vera“. Un richiamo al dovere del governo e di Bruxelles, affinchè tragedie come la strage di Cutro non si ripetano più. Sono le parole di Sergio Mattarella, pronunciate all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Potenza.

Sulle coste della Calabria si è verificato un tragedia che ha coinvolto e commosso il nostro Paese – ha dichiarato il presidente della Repubblica – I migranti lasciano la loro terra per cercare un futuro altrove“.

Il capo dello Stato ha ricordato in particolare le radici afghane di molti dei migranti e delle vittime di Cutro: “i profughi afgani ci hanno fatto tornare in mente quanto il nostro Paese ha fatto due anni fa, con la presa del potere dei talebani, per portare in Italia tutti i cittadini che hanno collaborato. Nessuno è stato lasciato, tutti sono stati accolti in Italia. Ci tornano in mente le scene dei cittadini che all’aeroporto imploravano un passaggio e ci fanno comprendere perchè intere famiglie cercano di lasciare la loro terra per cercare un futuro altrove“.

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