Catania a un passo dalla Serie C, sarà esodo a Caltanissetta: quanto manca per la promozione

Domenica, in caso di tre punti, la squadra etnea festeggerebbe la promozione. Per questo è pronto l'esodo rossazzurro verso Caltanissetta, luogo scelto per il match in casa del Canicattì

StrettoWeb

Una striscia di undici vittorie consecutive, una sola sconfitta, tre soli pari e poi ventitré successi. Nel girone I di Serie D, il Catania, fa un altro sport. Ed è pronto a celebrare un cammino a senso unico, ritrovando la Serie C a un anno di distanza. Domenica, infatti, in caso di tre punti la squadra etnea festeggerebbe la promozione. Per questo è pronto l’esodo rossazzurro verso Caltanissetta, luogo scelto per il match in casa del Canicattì.

Quindi, ricapitolando: Canicattì, in provincia di Agrigento; Caltanissetta luogo del match; Catania protagonista, con protagonista – a sua volta – un australiano di origini siracusane (per tramite del nonno), Ross Pelligra, che si chiama così per il nonno Rosario, di Solarino. Un concentrato di Sicilia in una domenica in cui a festeggiare sarà anche il nuovo patron etneo, numero uno della rinascita del calcio a Catania. E’ stato lui a rilevare il club tra le diverse manifestazioni d’interesse di qualche mese fa. E ha portato alle pendici del vulcano gente che in Serie C c’entra ben poco: Lodi, Sarao, Giovinco, Sarno, De Luca, Russotto, Vitale, Rizzo, tanto per fare qualche nome.

Questo gruppo ha monopolizzato il raggruppamento meridionale di Serie D, come dimostrano i numeri citati a inizio articolo e il cammino devastante tra le mura amiche: solo vittorie al Massimino, 14 su 14, e sempre davanti a una cornice di pubblico da far invidia alla Serie A, con 15 mila spettatori a trascinare una squadra che già sta pensando al prossimo anno. Con l’obiettivo magari di superare altri record.

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