Covid: “i lockdown hanno provocato un boom di morti”

Secondo articolo del Telegraph i lockdown avrebbero provocato il gran numero di morti durante la pandemia

StrettoWeb

Alla base dei tanti morti pe Covid ci sarebbero stati i pesanti e continui lockdown. E’ quanto viene riportato da un articolo del giornale inglese Telegraph. Nel pezzo viene preso ad esempio la Svezia, in quanto, il paese nordico, ha affrontato la pandemia senza particolari restrizioni registrando un basso tasso di mortalità, mentre l’Australia, che ha avuto un rigoroso lockdown, ha avuto una mortalità alta.

Nell’articolo si legge così: “la Svezia ha avuto molti casi di coronavirus ma relativamente pochi decessi in eccesso. L’Australia ha avuto pochi casi di coronavirus, ma un rigoroso lockdown. Si è conclusa con una mortalità in eccesso più elevata rispetto alla Svezia. Le persone sono pronte a crederci? Siamo pronti ad ammettere che i disastri che stiamo ancora vivendo – malattie non diagnosticate, assenteismo, debiti, istruzione persa, aumento dei prezzi, problemi di salute mentale – sono stati autoinflitti? Sembra di no. Entreremo nella prossima crisi con gli stessi incentivi distorti. E tutto perché, come tanti Hancock, non vogliamo implicare che abbiamo sbagliato”, spiega l’artoicolo.

“La Gran Bretagna è stata spinta ad abbandonare il suo piano epidemico proporzionato e impassibile, non solo da presentatori televisivi urlanti, ma da incentivi perversi. In parole povere, i decisori sapevano che non si sarebbero messi nei guai per un’eccessiva cautela. Potrebbero spazzare via miliardi, aziende in bancarotta, rovinare l’istruzione dei bambini e niente di tutto ciò sarebbe una questione di dimissioni. Ma commettendo il minimo errore nell’altro senso, sarebbero finiti”, sottolinea l’articolo.

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