“E’ morto Silvio Berlusconi”: ma è un ‘coccodrillo’ pubblicato per sbaglio

Un coccodrillo pubblicato per errore e sul web scoppia il panico: "E' morto Silvio Berlusconi", ma è un falso allarme

StrettoWeb

E’ morto Silvio Berlusconi“. Anzi no, falso allarme. Almeno per ora. Noi giornalisti dell’era digitale lo sappiamo bene: pubblicare un articolo per sbaglio è più facile di quanto sembri. Basta anche una piccola, innocente, distrazione per dare il via a quel click che potrebbe fare danni. Seri danni. Ed è così che oggi, dopo il secondo ricovero per Silvio Berlusconi nel giro di pochi giorni, il noto giornale MilanoToday ha messo online il ‘coccodrillo’ dedicato all’ex premier.

Per chi non lo sapesse un coccodrillo non è uno strano animale che gira sul web, ma sono degli articoli già pronti dedicati alla morte dei grandi personaggi. Ogni giornale, in ogni luogo del mondo, ad esempio, ha già il coccodrillo del Papa bello e pronto. In Italia, è probabile che molti abbiano anche quello del presidente della Repubblica, o di Berlusconi, appunto, oppure di personaggi del calibro di Pippo Baudo.

Nessuna ‘gufata’, o intenzione di portare sfortuna a chicchessia, si intenda. E’ solo un modo per essere celeri e veloci, in questo mondo dell’informazione online che non perdona ritardi. E a dire il vero i coccodrilli non sono una modernità. Esistono da sempre. I giornali cartacei, anche decenni addietro, avevano sempre degli articoli già pronti sulle morti dei grandi personaggi. Al momento del decesso, in genere, si aggiungono i particolari più recenti, quelli che per ovvie ragioni non si potevano conoscere in largo anticipo, tipo giorno e luogo della morte. O la causa.

Ai colleghi di Milano Today va dunque una pacca sulla spalla da parte di noi colleghi che sappiamo bene che poteva capitare a chiunque: tranquilli, nulla di grave. Può capitare. Ma ricordate di cambiare il testo per il giorno in cui il Silvione nazionale lascerà questa Terra. Che potrebbe essere ancora molto, molto, lontano.

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