Berlusconi in miglioramento: “tranquilla la sesta notte in terapia intensiva”

Cauto ottimismo per Silvio Berlusconi: "le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi"

StrettoWeb

È stata un’altra notte tranquilla, la sesta di ricovero all’ospedale San Raffaele, per Silvio Berlusconi. Lo si apprende da fonti ospedaliere. L’ex premier è in terapia intensiva nell’ospedale milanese da mercoledì mattina. Al momento non sono previsti bollettini medici.

Il leader di Forza Italia è ricoverato da mercoledì scorso per una polmonite insorta come conseguenza di una leucemia mielomonocitica cronica di cui il Cavaliere soffre da anni. Ieri i medici responsabili della sua terapia, il primario di Rianimazione Alberto Zangrillo e l’omologo di Ematologia Fabio Ciceri, avevano firmato una nota congiunta con cui informavano ufficialmente che “nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci – questa è la svolta – di esprimere un cauto ottimismo“.

Nonostante questo, concludevano i due specialisti, “il Presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”. Per questo motivo, a dispetto di ricostruzioni giornalistiche smentite dallo stesso Zangrillo, il fondatore di Fi non può “né alzarsi né camminare“. A conferma di quello che appare come un lento segnale di ripresa, seppure in un quadro clinico che resta “difficile“, c’è quanto trapelato da fonti sentite dall’Agi secondo cui l’umore del leader azzurro ieri era cos’ “alto” da avergli fatto esprimere il desiderio di “tornare a casa al più presto“.

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