Sulle nomine delle partecipate “abbiamo scelto il meglio“. E’ quanto dichiarato dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, in un’intervista al Gazzettino. Salvini rivela che le scelte sono state fatte “condividendo tutto con Giorgia e con Silvio“, e che è stato “fatto un ottimo lavoro“. Sottolinea poi le riconferme. “Alcuni amministratori riconfermati furono scelti in epoca Pd, a dimostrazione del fatto che siamo diversi. Di solito la sinistra quando arriva – dice -, fa tabula rasa e occupa anche le portinerie“.
Capitolo Def, scompare Quota 41, ma “rimane un obiettivo di legislatura come la flat tax – assicura il segretario della Lega –. Stiamo lavorando con il ministro del Lavoro per ridurre i tempi di uscita“. Salvini difende poi ancora il progetto del ponte sullo Stretto. “È qualcosa che l’Europa ci chiede e che ci aiuterà a realizzare“, afferma. “Sto investendo più di 20 miliardi di denaro pubblico per accelerare i treni fra Palermo e Messina e fra Salerno e Reggio Calabria“, spiega. “Senza ponte, questi 20 miliardi non sarebbero utilizzati in maniera intelligente“. “L’obiettivo” del progetto, dice Salvini, “è partire con i lavori entro l’estate prossima“.
Sui divieti austriaci per l’autostrada del Brennero, “l’Austria è fuori legge“, accusa il ministro. “Deve eliminare i divieti del sabato, dei notturni, dei festivi. Si tratta di concorrenza sleale“. “Da anni se ne frega delle regole e dei trattati europei – argomenta – e non capisco perché la Commissione europea per anni abbia fatto finta di niente“. E così “a giugno, d’accordo con il collega tedesco, chiederemo l’avvio della procedura di infrazione verso Vienna“. Resta da sciogliere il nodo del pattinaggio tra Rho e Torino per le Olimpiadi. “Ho chiesto di individuare quello che costa di meno, che dura di più e che impatta di meno“, spiega il ministro.