La nave da guerra americana Uss Milius ha effettuato domenica “un transito di routine nello Stretto di Taiwan”. Il passaggio del cacciatorpediniere è avvenuto “in acque in cui si applicano le libertà di navigazione e il sorvolo in alto mare in conformità con il diritto internazionale“. Il passaggio della nave da guerra avviene pochi giorni le discusse esercitazioni della Cina intorno all’isola.
La nave, ha reso noto la Settima Flotta Usa, ha attraversato il corridoio nello Stretto “che si trova oltre il mare territoriale di qualsiasi Stato costiero“. L’operazione, come si legge in una nota, “dimostra l’impegno degli Usa per un Indo-Pacifico libero e aperto“.
Il Comando del teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione cinese “ha completamente monitorato le operazioni di passaggio della nave da guerra statunitense“. Il cacciatorpediniere Uss Milius, attraverso lo Stretto di Taiwan, è stato dunque sorvegliato. La Cina ha mantenuto “sempre un alto livello di allerta ad ogni momento” allo scopo di “difendere risolutamente la sovranità e la sicurezza nazionale“, nonché “la pace e la stabilità regionali”.
Lo ha dichiarato in una nota il portavoce del Comando Shi Yi. La Cina accusa gli Usa di aver “esaltato pubblicamente” la sua operazione effettuata ieri e annunciata questa mattina.
