Ponte sullo Stretto, Occhiuto: “basta coi dibattiti, è opera strategica che porterà a migliorare A2 e 106”

Il presidente Roberto Occhiuto è stato ascoltato oggi nel corso dell’audizione presso le commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera sul Ponte sullo Stretto

StrettoWeb

E’ positivo il recupero di interesse del governo nazionale nei confronti di una infrastruttura che è strategica, anche in termine di altri investimenti sul territorio“, perché ad essa connessi. Lo ha dichiarato il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, nel corso dell’audizione presso le commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera sul Ponte sullo Stretto.

I teorici del ‘benaltro’ dicono ‘mancano le autostrade’, ma lo dicevano anche per l’autostrada, perché mancavano le strade“, eppure queste sono state la diretta conseguenza dell’autostrada stessa. “Mi riferisco alle infrastrutture complementari, come la SS 106 Jonica“, ha precisato Occhiuto. “Credo che l’investimento sul ponte sia anche una volontà di investire nel meridione come hub del Mediterraneo“, chiarisce il governatore.

Dl Ponte sullo Stretto: le modifiche proposte

La Regione Calabria ha anche proposto delle modifiche al testo decreto, in particolare in merito ai “piani del trasporto pubblico locale, che devono essere considerate come correlate all’infrastruttura – precisa ancora Occhiuto, che sottolinea come, nelle proposte di modifiche, sia stato “posto l’accento anche sul tema della forza lavoro e della formazione del personale, sui quali come Regione siamo disponibili ad investire risorse, così come siamo disponibili a partecipare al finanziamento del Ponte sullo Stretto. Chiaramente in ragione delle risorse che la regione ha e in misura proporzionale all’impegno della Sicilia“. Quest’ultima, infatti, è “una regione più grande della Calabria ed è più interessata rispetto alla Calabria, perché patisce per la mancanza di collegamenti veloci“.

Credo che quest’opera sia strategica ed epocale, occasione rilevante per recuperare un interesse verso il Mezzogiorno che il paese non ha saputo sempre dimostrare”, chiosa ancora il governatore Occhiuto.

Opera connesse: l’A2 e la statale Jonica

Tra gli interventi a margine dell’audizione di Occhiuto, quello del deputato Domenico Furgiuele, calabrese eletto tra i ranghi della Lega. Furgiuele ha posto l’accento sugli investimenti per la formazione professionale e sulla costruzione delle maestranze “per mantenere un’opera che è ‘quasi viva’, perché ha bisogno di costante manutenzione“. “La disponibilità da parte della regione c’è – ha risposto Roberto Occhiuto – e mi auguro che ci sia anche da parte del governo e del concessionario“. “Ho sempre chiesto che il Ponte non fosse una cattedrale nel deserto – precisa il presidente calabrese -, e ho avuto risposte parziali”. “Allo stato la Calabria ha un’unica direttrice di comunicazione che è l’A2, con tratti sottoposti a continue manutenzioni perché per la fretta di inaugurarla si inaugurò prima che fosse completata. Ma manca la statale Jonica e abbiamo bisogno che vengano rifatti alcuni tratti autostradali“.

“Non c’è opera pubblica in Italia sulla quale ci sia stato un dibattito così lungo e approfondito” come con il Ponte sullo Stretto – conclude Occhiuto -, quindi basta dibattiti pubblici. Le azioni preventive provocheranno difficoltà” ai cittadini,ma un territorio che vuole crescere deve mettere in conto queste circostanze. Quindi chi governa deve farsi carico della presumibile difficoltà che si potrebbe venire a creare”.

Condividi