L’ira di Sgarbi alla mostra in una scuola cosentina: “il mondo vede questa c*** e non viene più in Calabria” | VIDEO

Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, in visita alla mostra dell'Ipsseoa di Praia a Mare, è andato su tutte le furie quando ha visto il Qr Code sul manifesto: "fa schifo, fa orrore"

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L’arte, come discpilina e come espressione dell’anima, trova diversi modi di esprimersi: la sua forza motrice infatti, sta nel declinarsi in molteplici forme, mai simili tra loro, ed essere sempre capace di comunicare o suscitare qualcosa in chi la crea e, soprattutto, in chi l’ammira. Non è il caso di Vittorio Sgarbi, critico d’arte da sempre, Sottosegretario alla Cultura dal 2022. L’eminente e controversa figura di Sgarbi, personaggio eclettico, istrionico e, soprattutto, senza peli sulla lingua, si è sfamato di controversie e tormentoni (la “capra” che non stava sotto la panca, ma nello studio di Chiambretti nel lontano 2002) tanto da rappresentare due facce della stessa medaglia, il bene e il male, l’ammirazione e il timore. Avere un sottosegretario alla Cultura all’inaugurazione di una mostra scolastica equivale a un ritorno di visibilità non idifferente. Se il nome corrisponde a Sgarbi poi, allora hai fatto centro.

Quello è quello che, in buonafede, ha pensato il Dirigente Scolastico dell’Ipsseoa di Praia a Mare, Maria Cristina Rippa, che lo ha invitato alla mostra “Protagonisti del tempo d’arte” presso il Museo del Cedro. Orgogliosa dell’operato della scuola e della presenza del sottosegretario, il Dirigente ha autorizzato la pubblicazione su Facebook di alcuni scatti dell’evento in cui, a corredo, si legge: “ad impreziosire l’evento e il servizio di ristorazione offerto, la partecipazione del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi”. Dello stesso parere non sembra però essere il diretto interessato: ad “impreziosire” il suo vasto archivio di sfuriate colossali, secondo un video pubblicato dallo stesso Sgarbi sul suo profilo TikTok, è bastato un QR Code stampato sul cartellone dell’evento.

Nemico della tecnologia – ma solo quando si tratta di arte – il critico ha dato in escandescenze: “questa è la fesseria di una mente malata, è una schifezza la potenzialità della tecnologia e fa cagare, fa schifo, è orrore”. Il Dirigente ha cercato di aggiustare il tiro spiegando che l’utilizzo del QR Code avrebbe permesso a tutti di vedere la mostra ma Sgarbi, come sempre (altrimenti non sarebbe Sgarbi), ha dato l’ultima, mortale stoccata: “Il mondo vede questa cagata e non viene mai più in Calabria”. Game, set, match. Il Sottosegretario alla Cultura, ancora una volta, si è mostrato per la persona – e il personaggio – che è sempre stato. O lo si ama o lo si odia, non ci sono vie di mezzo. Meno male però, che a farne le spese, questa volta, sono stati gli studenti e i docenti presenti. Alla faccia delle capre.

L'ira di Sgarbi alla mostra nell'istituto di Praia a Mare
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