Approvato il Def, ma che caos: il Pd abbandona l’Aula dopo urla e spintoni, Bonelli sviene

Momenti di paura e tensione oggi in Aula al Senato dopo l'approvazione del Def: urla, spintoni e malore per Angelo Bonelli

StrettoWeb

Dopo il mancato quorum raggiunto ieri alla Camera sullo scostamento di bilancio, poi approvato questa mattina, l’Aula del Senato ha approvato la risoluzione del Def (Documento di economia e finanza), riproposta dai gruppi di maggioranza, con 112 voti favorevoli, 57 contrari e nessun astenuto. Secondo il il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, “dagli errori si impara, spero che in futuro non si ripetano situazioni simili”.

Il Pd lascia l’Aula

Non sono però mancati i momenti di tensione, con il Pd che ha abbandonato l’Aula e Bonelli che ha accusato un malore. Tutto nasce dall’attacco di Tommaso Foti (Fdi) a Debora Seracchiani, con il dem Nico Stumpo che si è scagliato verso i banchi di Fdi. Sono intervenuti i commessi e sono volati spintoni. Foti ha contestato il fatto che Serracchiani avesse detto che Andrea Delmastro dovesse dimettersi per la sua assenza di ieri in Aula al voto sul Def. “Peccato che alla fine l’unica che si è dimessa è stata lei”. A quel punto i deputati del Pd hanno iniziato a lasciare l’Aula mentre da Fdi si urlava “Fuori, Fuori!” in coro. Nel frattempo Stumpo, che era stato già richiamato all’ordine per le sue intemperanze dal presidente Lorenzo Fontana, si è diretto verso i banchi di Fdi, dove è stato bloccato dai commessi ma c’è stato contatto con colleghi di Fdi. Poi la seduta è ripresa e i deputati del Pd sono rientrati nell’Emiciclo.

“Siamo stati costretti a tornare in Aula, per far rientrare tutti i deputati e le deputate della maggioranza, dopo il grave fatto di sciatteria di ieri che ha visto la maggioranza andare sotto su una votazione fondamentale come quella del Def e dello scostamento – ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in Transatlantico, parlando con i giornalisti -, un documento di previsioni molti importanti per imprese e famiglie”. “Episodio che dimostra ulteriormente che non sono pronti come dicevano di essere e che rischiano di minare la credibilità del Paese. Una giornata di forzature. Noi andremo avanti a ricordare quali sono le prerogative legittime delle opposizioni, consapevoli del nostro ruolo”.

Malore per Bonelli

Come detto, qualche momento di paura anche per il malore ad Angelo Bonelli in mattinata. La seduta è stata immediatamente sospesa. Aveva appena finito la sua dichiarazione di voto quando a un certo punto si è sentito male. Immediato l’intervento dei sanitari e dei commessi che lo hanno portato fuori dall’Aula e accompagnato in infermeria per i primi controlli. Secondo quanto viene riferito, Bonelli non ha perso i sensi ma, su consiglio dei sanitari, è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti.

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