Meno due a Frosinone-Reggina. Lunedì 1 maggio, alle ore 20.30, amaranto di scena in casa della capolista. L’obiettivo è rinviare la festa dei ciociari che, in caso di vittoria, e di risultati favorevoli qualche ora prima, potrebbero ottenere matematicamente la promozione in Serie A. Mister Inzaghi, che dovrà fare a meno dello squalificato Pierozzi e non solo, ha parlato al Sant’Agata nella consueta conferenza stampa della vigilia. Queste le sue parole.
LE VOCI – “Intanto, quello che ho cercato di dire alla squadra, è di non stare dietro alle chiacchiere. Questi ragazzi si meritano i 49 punti, meritati e conquistati sul campo. I giocatori poi sono umani e leggono, ma noi abbiamo una grande possibilità, con il vantaggio sulla nona. Per noi deve essere uno stimolo in più. Noi dobbiamo raggiungere un traguardo che era un sogno. Per me i punti sono 49, non sappiamo che succederà ma io mi fido della società e di ciò che mi dice. Posso fare ben poco di ciò che non dipende da noi. Non voglio rimpianti, non voglio alibi”.
FROSINONE – “Sapete che ho preso il Frosinone da esempio. Bisogna fare i complimenti a tutti. Ha vinto il campionato nello scorso anno, quando ha costruito, ha fatto un buon campionato, è arrivato nono e non ha messo in discussione nessuno. E’ il modo giusto. Non è facile in Italia. Sappiamo che si guarda poco alla crescita”.
GAGLIOLO – “Gagliolo sta bene ma non vogliamo rischiarlo. Preferisco averlo bene per le ultime, anche se lui ha voglia. Ci sarà col Como, mancherà solo lui e Pierozzi. Ma faremo comunque una grande partita”.
RECORD – “Vincendo entreremo nella storia delle partite vinte in trasferta. E’ un grande traguardo per la squadra, per la società, per me. Per questo va vinta la gara”.
IL FUTURO – “L’ho detto dall’inizio. Ho sposato un progetto importante in cui credo e che mi ha dato soddisfazioni. E’ chiaro che c’eravamo illusi dopo l’andata, per questo avevo voluto i tre anni. Siamo cresciuti molto al di là dei risultati sul campo. Il mio mandato andrà avanti, credo nella società, non voglio lasciare le cose a metà. Voglio portare la Reggina dove merita”.
GALABINOV – “Galabinov ha avuto troppe vicissitudini, si è rifatto male quando stava crescendo. Ci potrà tornare utile durante la gara. Ci ha messo spirito e mi auguro che possa tornare utile”.
BRESCIA – “Noi ce la giochiamo sempre, al di là della partita di Brescia. Abbiamo perso per due calci piazzati dove dovevamo fare meglio. Meritavamo almeno il pari”.
ANALOGIE COL PASSATO – “Ogni esperienza ha delle sfumature, certezze, criticità. Non dimentichiamo che siamo partiti tardi, che siamo stati sfortunati. Ma nessuno vuole accampare scuse. Abbiamo fatto un’andata al di sopra delle aspettative e cercheremo di difendere questi punti. Anche i momenti difficili possono farti crescere”.