“I massoni non si reclutano sui social”: il post che denuncia l’ignoranza dilagante

"È inutile che inviate messaggi in privato dove chiedete di voler entrare in massoneria. I massoni di sicuro non vengono reclutati sui social"

StrettoWeb

Nell’era dei social e dell’informazione veloce a tutti i costi, persino la massoneria, per alcuni, diventa un gioco. Peccato però che la maggior parte delle persone che si riempiono la bocca con la parola massoneria non sappiano in verità cosa sia. O come funzioni, o perché esista. O ancora quali siano i suoi principi reali. Ed è così che la pagina Facebook “Massoneria Italiana“, nata per “raccogliere tutti i Fratelli italiani, indipendentemente dall’Obbedienz“, come si legge, è costretta a pubblicare un post che farebbe ridere. Se non fosse che è prova dell’ignoranza sempre più dilagante.

“Messaggio di servizio e importante per tutti i followers – si legge nel post pubblicato questa mattina –: il concetto è molto chiaro, questa pagina ha il compito ed il dovere di diffondere principi massonici che possono essere discussi fuori le mura del tempio e quindi oltre la loggia e vuole inoltre dare dei piccoli flash sulla cultura massonica! È inutile che *inviate messaggi* in privato dove chiedete di voler entrare in massoneria. I massoni di sicuro non vengono reclutati sui social”.

Il reclutamento social dei massoni, in effetti, ci mancava. Come se fosse un videogioco. O un gruppo facebook dove scambiarsi ricette e opinioni. Povera Italia! E poveri massoni italiani.

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