Se i cavernicoli non si smentiscono mai

StrettoWeb

Ieri pomeriggio in Calabria è crollato un viadotto su un torrente per il maltempo, quindi oggi i trogloditi si sono scatenati perché sarebbe la prova che non dovremmo fare il Ponte sullo Stretto.

Così dopo l’affondamento del Titanic non avremmo più dovuto costruire navi.

E dopo i disastri degli Space Shuttle (Challenger 1986 e Columbia 2003) avremmo dovuto fermare l’esplorazione spaziale.

E dopo Cernobyl non avremmo più dovuto usare l’energia nucleare.

E ancora: dopo la strage di Ustica non ci saremmo più dovuti spostare via aereo, dopo il disastro di Balvano non avremmo mai più dovuto prendere un treno, dopo l’incidente del Segesta Jet non dovremmo più usare gli aliscafi, dopo ogni sinistro stradale dovremmo smetterla di usare l’automobile, lo scooter, la bicicletta o il monopattino.

E dopo un terremoto che distrugge le città non dovremmo più costruire nulla: perchè fare le case se poi vengono distrutte da un sisma?

E un atleta ogni volta che ha un infortunio dovrebbe ritirarsi dall’attività sportiva.

Un imprenditore dopo un fallimento dovrebbe suicidarsi. Un lavoratore dopo un licenziamento dovrebbe arrendersi alla fame, uno studente dopo la bocciatura in un esame dovrebbe abbandonare l’università.

Vedete perché li chiamiamo C-A-V-E-R-N-I-C-O-L-I???

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