Ponte, le ultime fake del M5S: alla Camera l’Onorevole che non ha idea di cosa sia lo Stretto di Messina

Ponte: l'Onorevole Marco Pellegrini da Foggia non ha idea di cosa sia lo Stretto di Messina e alla Camera elenca una serie di fake

StrettoWeb

Marco Pellegrini da Foggia. Da Foggia. Non da Bolzano, da Foggia. Magari qualche volta sarà venuto sullo Stretto. A Reggio. O in Sicilia. O forse no. E non ha la più pallida idea di cosa parla. Oggi, questo pomeriggio, Marco Pellegrini da Foggia ha parlato alla Camera, nel corso delle discussioni del disegno di legge di conversione del decreto sul Ponte sullo Stretto. Contrario, ovviamente. Perché ovviamente? Perché fa parte del Movimento 5 Stelle. Un lunghissimo intervento pieno dei soliti ideologismi che hanno portato il suo partito a dire “no” a qualsiasi cosa.

Ma fin lì, tutto normale. Ci siamo abituati. Il vero problema, però, è quando parla senza cognizione, senza piena conoscenza dell’argomento. Da foggiano, forse qui non c’è mai venuto. Oppure è venuto con le scolaresche, da piccolo. O con la famiglia per la gitarella fuori porta. Insomma, non ha idea dei dati e dei tempi per l’attraversamento, con e senza Ponte.

Riportiamo questo suo spezzone di intervento integrale. “Dei circa 5 mila pendolari, l’80% ad oggi non usa l’auto e invece ci mette 25 minuti per l’attraversamento. Con il Ponte, usando l’auto, dovrebbe uscire dalla città, Reggio o Messina, passare dal casello, pagare il pedaggio, effettuare l’attraversamento, e per tutto questo impiegherebbe un’ora, da studi fatti. Più del doppio di ora”. Falso? Falsissimo! Una fake bella e buona di chi sullo Stretto non c’è mai venuto e forse non lo ha neanche visto in fotografia.

Prima bufala: “i pendolari sono 5 mila”. No! I pendolari sono 12 mila, come certificato dall’Autorità Portuale dello Stretto. Più del doppio di quelli citati.

Seconda bufala: “ora con i traghetti ci vogliono 25 minuti”. No! 25 minuti è solo l’attraversamento. Bisogna considerare la partenza dalla propria abitazione, l’arrivo a Villa, poi quello al Porto, l’attesa (per rischiare di non perderlo è necessario arrivare almeno un quarto d’ora prima), l’attraversamento e poi l’arrivo a Messina. Totale? Circa un’oretta. In questo caso sì, il doppio rispetto ai 25 minuti citati dall’Onorevole. Qualora Pellegrini si riferisse agli aliscafi, non cambia la portata della sua gaffe. Anche con i mezzi “veloci” la durata complessiva del viaggio raggiunge indicativamente l’ora, con un tempo di attraversamento di 35 minuti.

Terza bufala: “col Ponte ci vorrebbe un’ora con l’auto”. No! Come è possibile? Sono circa 12 i km da Reggio Calabria a Villa San Giovanni. Considerando l’ingresso verso il Ponte (la deviazione sarà sull’A2, senza dover entrare in città), e il successivo attraversamento di circa 3 km, siamo intorno ai circa 15-20 minuti totali da Reggio a Messina, incluso il casello, che in periodi normali fa perdere solo qualche secondo. Meno della metà attuale. Il contrario.

Bufale. Bufale. Bufale. Solo fake news da chi ideologicamente dice “no” a tutto. Almeno avesse coscienza dell’argomento. E invece no. Per parlare dello Stretto, sullo Stretto ci si deve passare, attraversarlo (e non una volta, per caso) più volte e viverne la quotidianità.

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