L’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC torna a colorare numerose piazze in tutta Italia

L’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC torna a colorare tantissime piazze in tutta Italia per sostenere i ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori che colpiscono le donne

StrettoWeb

Domenica 14 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC torna a colorare tantissime piazze in tutta Italia per sostenere i ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori che colpiscono le donne.

Simbolo di questa ricorrenza, l’Azalea della Ricerca – distribuita da ventimila volontari nelle piazze di tutta Italia a fronte di una donazione di 15 euro – è un fiore speciale da regalare alla mamma e a tutte le donne, un gesto concreto che in 39 anni ha consentito di raccogliere oltre 290 milioni di euro diventando una preziosa alleata per la salute al femminile. È possibile fare una sorpresa alla mamma, anche a distanza, ordinando l’Azalea su Amazon.it dal 28 aprile.

“La forza delle donne” è il messaggio che AIRC vuole trasmettere con l’Azalea della Ricerca Una forza che parte dalla ricerca e arriva alle pazienti, attraverso il sostegno delle persone che se ne prendono cura. Per affrontare la malattia è importante poter contare su famigliari e amici, come racconta Francesca, ventisettenne bergamasca che vive a Torino, che ha avuto nella madre Antonella una luce sempre pronta a illuminare i momenti più bui: “Si dice che ‘la mamma è sempre la mamma’ e non potrei essere più d’accordo. È stata con me ogni minuto, da quando mi hanno detto che avevo un linfoma di Hodgkin, mi ha accompagnata a ogni visita, a ogni seduta di chemioterapia, a ogni ricovero; è stata la mia forza. Dico sempre che senza i miei affetti non ce l’avrei fatta: la mia famiglia, il mio compagno, gli amici, quelli veri, mi hanno sostenuto ogni giorno durante la battaglia contro il cancro. Sono sincera quando dico che da sola non so se ce l’avrei fatta!”.

Lo scorso anno nel nostro Paese ci sono stati 185.000 nuovi casi di tumore tra le donne e i più frequenti sono stati quelli di mammella, colon retto, polmone, utero, tiroide, pancreas linfoma non-Hodgkin, stomaco, vescica, melanoma. Insieme agli screening, la principale alleata delle pazienti è la ricerca.

AIRC

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