“Per oggi Bakhmut è solo nei nostri cuori“. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo a chi gli chiedeva una conferma della conquista della città contesa da parte delle forze russe. “Dovete capire che non c’è nulla”, ha aggiunto Zelensky presente a Hiroshima, dove ha partecipato al G7. Le sue dichiarazioni sembrano confermare, dunque, la perdita di Bakhmut, sulla quale ieri erano state diffuse versioni contrastanti.
Intanto, anche il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con i membri del gruppo Wagner e con i militari delle forze armate russe per la presa di Bakhmut. Lo riferiscono i media russi citando il servizio stampa del Cremlino. “Vladimir Putin si congratula con le squadre d’assalto del gruppo Wagner e con tutti i militari delle unità delle forze armate russe che hanno fornito loro il supporto necessario e hanno coperto i loro fianchi per il completamento dell’operazione e liberare Artyomovsk”. Quest’ultimo è il nome russo di Bakhmut. Lo ha fatto sapere il servizio stampa del Cremlino. “Tutti coloro che si sono distinti saranno” insigniti di una onorificienza statale, ha proseguito Mosca.
