Pnrr, Paragone: “è un arma di ricatto dell’Europa, è un’ulteriore dose di soldi avvelenati e tossici”

Pnrr, Paragone: "il Pnrr è un'arma di ricatto dell'Europa, è un'ulteriore dose di soldi avvelati, tossici, che ti danno da spendere in altre economie"

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Gianluigi Paragone, fondatore di Italexit, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Ilaria Sambucci su Radio Cusano Campus.

“Il Pnrr è un’arma di ricatto dell’Europa, è un’ulteriore dose di soldi avvelati, tossici, che ti danno da spendere in altre economie. Noi abbiamo bisogno di soldi, noi stiamo parlando dell’intelligenza artificiale e non abbiamo i soldi per mettere a posto le strade, per capire da che parte andare sulla spazzatura. In Emilia Romagna in pochi giorni hanno fatto i rifiuti di un anno, dove li andranno a mettere? C’è bisogno di soldi, ma non per fare l’ecosostenibilità concepita da Bruxelles. Mio nonno era molto più green dei ragazzi di Ultima generazione. Io non credo all’Europa e non credo nel fatto che da Bruxelles mi possano dire come far crescere l’Italia. Pnrr, Mes, Recovery sono delle modalità attraverso le quali l’Europa cerca di supplire al difetto d’origine, cioè che la Bce non è una banca centrale“, rimarca Paragone.

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