Ucraina, rifugio antiaereo chiuso a Kiev durante un attacco: arrestate quattro persone

Tre persone, tra cui una bambina, sono morte durante un attacco aereo a Kiev: il rifugio era chiuso. Ora quattro persone sono accusate di negligenza

StrettoWeb

Sono quattro le persone arrestate nell’ambito dell’indagine sul rifugio antiaereo di Kiev chiuso durante l’attacco missilistico russo della notte tra mercoledì e giovedì. La vicenda ha causato la morte di tre persone tra cui una bambina di nove anni- Lo riporta Ukrainska Pravda. Si tratta del primo vice capo dell’amministrazione statale del distretto di Desnyan, del direttore del vicino ospedale e del suo vice, nonché di una guardia giurata dell’ospedale. I quattro sono sospettati di negligenza, mentre proseguono le indagini per accertare le responsabilità di ciascuno.

Le tre vittime si trovavano vicino al rifugio in questione quando sono state colpite da frammenti di un missile russo abbattuto dalla difesa aerea ucraina. Sull’episodio è intervenuto anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, secondo cui le autorità locali ucraine devono assicurarsi che i rifugi antiaerei restino sempre aperti e accessibili 24 ore su 24. In un messaggio in video Zelensky ha affermato che nella notte tra mercoledì e giovedì, mentre la capitale subiva l’ennesimo attacco russo, alcuni rifugi erano chiusi a chiave.

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