Movida a Messina: nuova ordinanza del sindaco Basile, divampano le polemiche

Messina, nuova ordinanza del Comune sulla movida: stretta sugli orari

StrettoWeb

Nuova ordinanza del sindaco Basile sulla movida a Messina che di fatto cambia le regole di quanto era stato deciso circa un mese fa. In sostanza si riducono gli orari della musica e si decidono pesanti restrizioni che stanno creando pesanti polemiche.

Ecco alcune novità

Lunedì non è consentita alcuna attività musicale;

– dal martedì alla domenica, per i pubblici esercizi che svolgono attività previo rilascio di SCIA ex art. 69 T.U.L.P.S., fermo restando il divieto di organizzare e svolgere attività danzante, è consentita l’organizzazione di serate di trattenimento musicale, senza invito al ballo, dalle ore 21.00 alle ore 00.30 del giorno seguente;

– dal martedì alla domenica, per i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza di P.S. exart. 68 T.U.L.P.S. è consentita l’organizzazione di serate danzanti dalle ore 21.00 alle ore 02.30;

– nei giorni di venerdì, sabato e domenica, per i pubblici esercizi che svolgono attività previo rilascio di SCIA ex art. 69 T.U.L.P.S., fermo restando il divieto di organizzare e svolgere attività danzante, dalle ore 19.00 alle ore 21.00 è consentita l’organizzazione di eventi musicali;

– nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 19.00 alle ore 21.00 per i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza di P.S. ex art. 68 T.U.L.P.S. è consentita l’organizzazione di eventi musicali e danzanti; – rimane consentita, nei giorni da martedì alla domenica, nei pubblici esercizi l’emissione di musica di sottofondo che non rechi disturbo; – dal martedì alla domenica, negli spazi all’aperto l’organizzazione e lo svolgimento di attività musicali estemporanee con coinvolgimento del pubblico (c.d. karaoke) e similari è consentita nella fascia oraria dalle 20.00 alle ore 23.00.

Morabito: “è un’idiozia”

Il coordinatore della Fiba Confesercenti, Santino Morabito, è durissimo: “rispetto a quanto era accaduto finora, non c’è stata alcuna concertazione con i rappresentati di categoria, nessun incontro, nessuna interlocuzione. Solo a Messina si possono partorire idiozie simili come negare la possibilità di fare musica per realtà stagionali che lavorano solo tre mesi l’anno”.

Carbone contro la nuova ordinanza

“Stento a comprendere come l’Amministrazione possa emettere provvedimenti del genere cambiando le carte in tavola senza considerare gli investimenti posti in essere dagli imprenditori di un settore che è stagionale e che da lavoro a centinaia di giovani. Continuiamo ad andare in direzione contraria rispetto alle località turistiche e balneari anche della nostra stessa provincia”, è quanto afferma il consigliere comunale di Messina, Dario Carbone. “Ricordo a me stesso che anche lo scorso anno l’Amministrazione Basile ha ritenuto di modificare le regole del gioco in corso d’opera e fui tra i primi a chiedere un deciso cambio di rotta. A seguito della levata di scudi di centinaia di giovani messinesi si riuscì a trovare un punto d’incontro ma non è possibile passare sopra annualmente a degli errori marchiani. Non posso che contestare questa scelta anche alla luce del fatto che né il Consiglio Comunale né la Commissione Consiliare che si occupa di attività produttive sono stati interpellati prima dell’emissione del provvedimento. Addirittura ho appreso che anche le Associazioni di categoria, molto spesso coinvolte nell’iter decisionale dell’Amministrazione molto più del Civico Consesso, abbiano appreso della notizia come un fulmine a ciel sereno”, conclude Carbone.

Ordinanza completa

 

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