Mosca sotto attacco: droni abbattuti nei pressi della capitale russa, voli limitati a Vnukovo

Almeno tre droni ucraini hanno colpito oggi Mosca: gli atterraggi e i decolli all'aeroporto Vnukovo sono stati limitati

StrettoWeb

La capitale russa è di nuovo sotto attacco: due droni sono stati abbattuti a Novaya Moskva, un distretto amministrativo di Mosca. Un altro è stato invece intercettato e abbattuto nella regione di Kaluga, a sud-ovest della capitale russa. Lo rendono noto i servizi di emergenza alla Tass. Non sono state segnalate vittime.

Secondo il media Baza, alle 4 del mattino un drone ha colpito un edificio amministrativo della base aerea russa di Kubinka. Gli atterraggi e i decolli all’aeroporto Vnukovo di Mosca sono stati limitati questa mattina “per motivi tecnici“. Lo comunica su Telegram l’agenzia federale russa per il trasporto aereo, citata dal Guardian. Non è ancora chiaro se la decisione sia dovuta all’arrivo di droni.

Anche il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha confermato con un messaggio su Telegram l’attacco di droni sulla capitale russa – attribuendolo all’Ucraina – e l’interruzione temporanea delle operazioni di volo all’aeroporto di Vnukovo.

Oggi c’è stato un altro tentativo di attacco da parte di droni ucraini nel distretto di Novaya Moskva e nella regione di Mosca. Finora gli attacchi sono stati respinti. Per motivi di sicurezza, alcuni voli sono stati temporaneamente deviati dall’aeroporto di Vnukovo. Alle 8 sono state tolte le restrizioni nell’aeroporto di Vnukovo. Non ci sono vittime, i servizi di emergenza stanno lavorando“, ha scritto Sobyanin.

“Droni vicino Mosca sono un atto terroristico di Kiev”

La Russia ha denunciato i droni lanciati vicino Mosca come un “atto terroristico” da parte di Kiev. L’attacco ha interrotto le operazioni all’aeroporto internazionale di Vnukovo. “Il tentativo del regime di Kiev di attaccare un’area dove si trovano infrastrutture civili, tra cui un aeroporto che, tra l’altro, gestisce voli internazionali, è un nuovo atto terroristico“, ha dichiarato la portavoce del ministero degli esteri della Federazione Maria Zakharova su Telegram.

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