Nuove armi dagli USA alla Russia, Zelensky: “grazie per le bombe a grappolo, la pace è più vicina”

Le contraddizioni della guerra: Zelensky ringrazia Biden per le bombe a grappolo, e dice che così la "pace è più vicina"

StrettoWeb

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per il nuovo pacchetto di aiuti militari dal valore di 800 milioni di dollari. Tra questi, anche munizioni, in particolare le bombe a grappolo. ”Un tempestivo, ampio e necessario pacchetto di aiuti alla difesa dagli Stati Uniti. Siamo grati al popolo americano e al presidente Jo Biden per i passi decisivi che avvicinino l’Ucraina alla vittoria sul nemico e la democrazia alla vittoria sulla dittatura’‘, ha scritto Zelensky su Twitter. ‘‘L’aumento delle capacità di difesa dell’Ucraina fornirà nuovi strumenti per liberare la nostra terra e per rendere la pace più vicina”, ha aggiunto il leader ucraino.

Antonov: “bombe a grappolo sono un gesto disperato”

Gli Stati Uniti hanno deciso di fornire bombe a grappolo all’Ucraina, ma la mossa non influenzerà la determinazione della Russia a raggiungere gli obiettivi della ‘operazione militare speciale’, come i russi chiamano l’invasione del Paese vicino. E’ quanto dichiarato dall’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. “Le bombe a grappolo sono un gesto disperato. Questa misura racconta la storia che gli Stati Uniti e i loro ‘satelliti’ si sono resi conto di essere impotenti. Ma non vogliono ammettere i propri fallimenti e il fallimento dei tentativi delle forze ucraine di condurre un’offensiva contro le regioni russe. Da qui quest’ultima follia“. Lo riferisce l’agenzia russa Tass.

“L’Ucraina riprenderà il controllo della Crimea”

Il presidente Zelensky ha affermato di ritenere che l’Ucraina riprenderà il controllo della Crimea e ha ringraziato la Turchia per aver sostenuto la sovranità e l’integrità territoriale del suo Paese: lo ha detto ieri durante la conferenza stampa congiunta con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul. “Abbiamo parlato della situazione in Crimea che la Russia controlla ancora illegalmente e usa come testa di ponte per minacce e pericoli. In ogni caso, rinnoveremo il nostro controllo sulla Crimea“, ha affermato. La penisola della Crimea è stata annessa unilateralmente da Mosca nel 2014.

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