Acr Messina, la rabbia di Raciti: “mi sarei aspettato una chiamata di cortesia, porterò la città nel cuore”

Acr Messina, Raciti: "ho appresso come tutti voi via social la decisione di mettere sotto contratto un altro allenatore. Non nego che mi sarei aspettato almeno una chiamata di cortesia"

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Non è andato giù a mister Ezio Raciti, la decisione dell’Acr Messina di mettere sotto contratto un altro allenatore. L’allenatore dell’ultima salvezza sui social scrive: “volevo approfittare di questo spazio, l’unico a disposizione viste le circostanze, per salutare Messina. Ho appresso come tutti voi via social la decisione di mettere sotto contratto un altro allenatore. Non nego che mi sarei aspettato almeno una chiamata di cortesia visti i continui e proficui confronti nei giorni precedenti, utili (almeno sulla carta) a costruire una squadra ambiziosa e all’altezza del suo popolo. Mentirei se dicessi che, dopo due salvezze da subentrato e circa 60 punti conquistati sul campo con una media da playoff, non sentissi dentro di me il desiderio di potere finalmente guidare la squadra dall’inizio ma si sa, nel calcio a decidere è sempre chi siede al comando”, sottolinea Raciti.

“Il mio però non vuole assolutamente essere un messaggio denigratorio o polemico. Desidero anzi ringraziare tutti coloro che sono sempre stati al mio fianco: il magazziniere Cirino, il preparatore atletico Restuccia, lo staff medico, i fisioterapisti ed in generale ogni singola persona che mi ha fatto sentire a casa in questi anni. Capitolo decisamente a parte lo meritano i miei ragazzi: uomini prima che calciatori. Lottare insieme per un obiettivo ci ha uniti, la visione sincera e priva di maschere delal vita umana ci ha resi ancora più vicini. Menziono Nino Ragusa, Ermanno Fumagalli, Olly Kragl, Lamine Fofana e Ibou Balde ma includo nel discorso tutti i ragazzi passati sotto la mia gestione. Hanno fatto tanto per me e per questi colori, non li dimenticherò. Grazie infine a voi tifosi: cuore pulsante di una passione che non conosce ostacolo. Ho esultato, ho pianto, ho fatto qualche errore e perso qualche notte ma sappiate che non mi pentirò mai di avere dedicato a questo progetto ogni energia possibile. Ciao Messina, ti porterò nel cuore”, conclude Raciti.

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