“Con la pubblicazione del Piano di Riordino della Rete Ospedaliera si è avuta la certezza che tutto ciò che noi sostenevamo era vero. Lo spostamento della Chirurgia dall’Ospedale San Francesco di Paola rappresenta un declassamento della struttura ma anche un limite al diritto alla salute dei cittadini del basso Tirreno cosentino”. È quanto rendono noto gli esponenti del Comitato per la Difesa del Diritto alla Salute in una nota stampa esprimendo delusione e rammarico in seguito alla pubblicazione del piano di riordino della rete ospedaliera.
“Ci dispiace – continuano – per quanti non hanno partecipato alle nostre proteste, iniziative, manifestazioni, credendo che seguire il profilo istituzionale e un atteggiamento accomodante fosse la strada giusta. Ora però non c’è alternativa, ecco perché il 19 luglio saremo a Catanzaro a protestare e nello stesso tempo impugneremo l’atto di riordino dinnanzi al TAR Calabria. In queste ore – concludono- ci stanno scrivendo tantissimi cittadini ai quali chiediamo di continuare a seguire e sostenere la nostra battaglia perché è in gioco il futuro dei nostri figli”.