Taormina, caso Angelo Duro: De Luca non molla, possibili guai anche per il barista dei vip Saro

"Volevo incontrarlo per disegnarli un cazzo sulla camicia e fargli fare scuse pubbliche alla città": De Luca non molla contro Angelo Duro

StrettoWeb

Dopo il botta e risposta tra Cateno De Luca e il comico Angelo Duro, la vicenda ha continuato a tenere banco sui social. Il comico palermitano che stasera sarà al Teatro Antico di Taormina per il suo spettacolo, ha pubblicato ieri un video nel quale si vede lui mentre imbratta i muri della località turistica siciliana. In particolare Duro ha disegnato simboli fallici sui cartelloni pubblicitari del suo spettacolo.

La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere: ad Angelo Duro sono stati comminati 618 euro di multa e De Luca gli ha chiesto un incontro al municipio. Incontro rifiutato però dal comico quando ha saputo che si sarebbe svolto in diretta social. “Chi fa gesti eclatanti deve anche calcolare le conseguenze – chiosa De Luca in una sua diretta messa online ieri sera -. Lo spettacolo si farà perché ho rispetto di chi  ha pagato il biglietto“, precisa il sindaco dopo che ieri si era riservato di decidere in merito all’esibizione di Angelo Duro.

Guai anche per Saro?

E nei guai è finito anche il noto titolare di un bar gelateria locale, Saro, per aver accompagnato il comico in giro per Taormina ad imbrattare la città. Sebbene Saro dica di essere stato preso alla sprovvista da Angelo Duro, non è dello stesso avviso De Luca e non lo sono tantomeno gli utenti social che hanno visto il video del comico. Questi, fin da subito, avevano postato commenti alludendo alla presunta complicità di Saro nel gesto di vandalismo che in nessun modo, secondo De Luca, può essere considerato ironico.

Saro è stato sentito e ora sarà la Procura a decidere se dover aprire un fascicolo“, ha riferito il comandante della polizia municipale di Taormina durante la diretta di Luca. “Lui ha detto che non c’entrava niente“, precisa il sindaco con tono allusivo. “Saretto lo ha portato nei posti giusti – chiosa De Luca -. Ora io da sindaco posso venire più da te a prendermi una granita? Mi hai deluso! Non ho capito se ti volevi fare pubblicità, ma hai scelto il modo peggiore. Che bisogno avevi di portare in giro così ‘stu scimunitu? Hai perso un cliente. Sulla pelle della città la pubblicità non se la può fare nessuno“.

Finale con sorpresa

Parlando dello spettacolo di questa sera De Luca rincara la dose: “io mi metto in un angolo al teatro e come sbaglio finisce a teatro davvero! Sul palco fanno i furbi, poi quando devono dare spiegazioni da uomini non si presentano“, inveisce il sindaco. E la diretta finisce con la spiegazione del perché Angelo Duro ha rifiutato l’incontro: “il suo impresario gli ha sconsigliato di venire quando hanno scoperto che avrei chiesto spiegazioni in diretta in merito al gesto. Prima di essere sindaci, prima di essere politici, prima di essere comici, bisogna essere uomini!

Io avevo solo preparato la bomboletta per fargli un cazzo nella camicia, poi stretta di mano e via – chiosa il sindaco De Luca – Tra l’altro è lui che ha chiesto di incontrarmi per darmi spiegazioni, ma a me in privato non deve dire niente. Deve dare spiegazioni pubbliche alla città. Se vuoi un contraddittorio mi inviti sul palcoscenico domani sera – conclude il leader di Sud chiama Nord – e ci confrontiamo sul palco. Chiedere scusa nella vita è molto importante“.

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