Auguri, Pippo Inzaghi: i 50 anni a Reggio Calabria nello scenario più incredibile di sempre

Oggi Pippo Inzaghi compie 50 anni: tantissimi auguri all'ormai ex allenatore della Reggina, che ha deciso di festeggiare comunque il compleanno a Reggio Calabria

StrettoWeb

Auguri, Pippo. Chissà cosa avremmo fatto. Chissà come avremmo reagito. Chissà come avremmo reagito se oltre un anno fa, dopo la notizia dell’arresto di Gallo, o dopo l’arrivo di Saladini e la nomina di Cardona, ci avessero detto: “Pippo Inzaghi sarà l’allenatore della Reggina e festeggerà il 50° compleanno a Reggio Calabria”. Ma chi? Quando mai? Inzaghi Filippo chi? Suo cugino? Un omonimo? Forse un altro Inzaghi, forse Inzachi, forse Insaghi.

Auguri, Pippo. Chissà, ed è ancora peggio, come avremmo reagito se ci avessero detto: “Pippo Inzaghi sarà l’allenatore della Reggina, firmerà per 3 anni, ma dopo un solo anno andrà via per colpe non sue decidendo comunque di festeggiare il 50° compleanno a Reggio Calabria”. Risate? Indifferenza? Boh.

Auguri, Pippo. Alla fine era tutto vero. E’ stato, anzi, tutto vero. L’unica buona azione, probabilmente, messa in atto da Felice Saladini in un anno amaranto. In 10 anni di alti e bassi, di sofferenze e gioie altalenanti, Pippo Inzaghi è la cosa più bella passata dallo Stretto. In ambito sportivo? Forse non solo quello.

Auguri, Pippo. Diamoci del “tu”, questa volta. Ma solo per gli auguri. In conferenza ti ho sempre dato del “lei”, come è giusto che fosse. Oggi però è il tuo compleanno, e poi lo festeggi a Reggio Calabria, quindi… va bene tutto.

Auguri, Pippo. Auguri perché hai esultato come noi, hai gioito come noi. Come un tifoso 80enne che ne ha viste di ogni, e anche come un bambino che non ha mai visto la A, ma che ha avuto la fortuna di vederti seduto sulla panchina del Granillo.

Auguri, Pippo. Tutti, in questi anni, abbiamo idolatrato chiunque troppo facilmente, da queste parti. E poi, a un certo punto, abbiamo smesso di farlo proprio nei confronti dell’unico a cui andava assegnata la cittadinanza onoraria. Ma poi la verità emerge sempre.

Auguri, Pippo. Un giorno potremo dire che Pippo Inzaghi, quel Pippo Inzaghi, non suo cugino o un omonimo, ha festeggiato 50 anni a Reggio Calabria da ormai ex allenatore della Reggina, dopo un anno folle, dopo gioie e pianti, durante uno dei disastri sportivi peggiori in oltre 100 anni di storia amaranto.

Auguri, Pippo. Chissà come avresti reagito tu, se te lo avessero detto 20 anni fa, quando segnavi triplette col Milan o doppiette con la Nazionale al Granillo. “I miei 50 anni festeggiati a Reggio Calabria?. Con la mia futura moglie e due splendidi figli?”. Ora quel Granillo lo saluti come sai fare tu, e come recita il tuo nuovo libro, nel “Momento giusto”, davanti al popolo e nel teatro con cui hai esultato quest’anno. Il massimo.

E’ successo, Pippo. E’ successo. E, anche se è finita male, è stato bellissimo. Auguri. Ci rivediamo per i 51… Sempre allo stesso posto, eh…

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