Neonato abbandonato in un sacchetto della spazzatura: salvo grazie a un pitbull

Il pitbull, avvicinandosi ai cassonetti della città tarantina, ha cominciato ad abbaiare per attirare l'attenzione del padrone: un gemito ha rivelato la presenza di un neonato, salvo grazie al cane

StrettoWeb

Una storia commovente, quella accaduta questa mattina a Taranto. Sono due i piccoli protagonisti dell’incredibile vicenda, un neonato e un pitbull. Molte sono le notizie diffuse circa i gravi episodi di violenza che mostrano come l’accoppiata “bambino-cane” sia diffusamente considerata pericolosa. Certo, non possiamo negare di cani aggressivi che attaccano i più piccoli ma è anche giusto “dare a Cesare quel che è di Cesare” riconoscendo l’amore dei pelosi nei confronti dei minori.

Un neonato, con il cordone ombelicale ancora attaccato, è stato abbandonato oggi presso un cassonetto nella città tarantina. Il piccolo, avvolto in un sacchetto, si nascondeva tra i rifiuti ma a cambiare le sue sorti è stato un pitbull. Il cane, a spasso con il padrone, è passato accanto alla spazzatura e ha cominciato ad abbaiare più volte, irrigidendosi e rifiutandosi di proseguire oltre nonostante il proprietario cercasse di tirarlo via.

Poi, un gemito: l’uomo ha capito tutto e, in attimo, ha allertato i soccorsi informando loro della scoperta. Il neonato, salvato dal fiuto e dall’istinto del pitbull, è stato ricoverato all’Ospedale Santissima Annunziata nel reparto di neonatologia. Secondo quanto dichiarato dai medici, il piccolo sta bene ed è vivo solo grazie al cane che lo ha salvato.

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